“Più trasparenza di informazione, partecipazione e confronto con i cittadini su tutte le opere, più qualità dei progetti e rafforzamento della macchina amministrativa”.
“Più trasparenza di informazione, partecipazione e confronto con i cittadini su tutte le opere, più qualità dei progetti e rafforzamento della macchina amministrativa”.
Su un totale di 35 chilometri di costa molisana, da Montenero di Bisaccia a Campomarino, in cui il 48% risulta già trasformato a usi urbani e infrastrutturali, il progetto South Beach sarebbe il colpo di grazia. Dal Molise alla Puglia continua la cementificazione della costa adriatica nell’ottica di un turismo
In Italia 17,5 milioni di abitazioni riscaldate con gas metano: dal settore residenziale proviene il 53% delle emissioni di PM10, dagli edifici il 18% delle emissioni climalteranti.
Il ministro Speranza firma decreto che prevede l’Uso in deroga di medicinali per uso umano per animali non destinati alla produzione di alimenti. Legambiente: “un passo concreto per aiutare i milioni di famiglie”.
Online il bando della 17esima edizione: il riconoscimento promosso da Legambiente si rivolge a start up, spin off universitari e aziendali, piccole medie imprese innovative a vocazione ambientale e sociale.
Oggi la petizione PEOPLE4SOIL è stata dibattuta dalla commissione petizioni del Parlamento europeo: riparte la discussione per la direttiva sul suolo.
Spesa pubblica in aumento, milioni di “clandestini”, grandi disparità tra territori. “Prepararsi subito per prevenire maggiori sofferenze e abbandoni post pandemia”.
Clean Cities: ripartiamo dalle città. Legambiente presenta il bilancio finale della campagna e i risultati dello “stress test”: monitorati 15 capoluoghi italiani, male gli indici di traffico e sicurezza a Roma, Ancona, Cagliari, Catania, Padova, Perugia e Pescara.
Greenpeace Italia, Legambiente e WWF: “Queste nuove autorizzazioni non vanno proprio bene seppur riferite a procedimenti in corso da anni.”
Le Alpi insieme al Bacino del Po sono tra le zone italiane maggiormente esposte agli effetti della crisi climatica. Negli ultimi 150 anni si è assistito alla riduzione areale dei ghiacciai del 60% nelle Alpi. Preoccupa anche la riduzione della disponibilità delle risorse idriche e l’intensificarsi dei fenomeni di dissesto.