Weekend di iniziative per liberare le spiagge che amiamo dai rifiuti abbandonati. Prossimo appuntamento a maggio 2023.
Weekend di iniziative per liberare le spiagge che amiamo dai rifiuti abbandonati. Prossimo appuntamento a maggio 2023.
L’impatto ambientale della coltivazione delle cozze è basso. Ma le retine di plastica con cui vengono avvolte spesso finiscono in mare. Un progetto europeo finanziato dal programma LIFE le avvia a una seconda vita. È considerata acquacoltura “green” e di grande interesse per la ricerca di alternative sostenibili alla
Poco incoraggianti i dati dei monitoraggi effettuati nel Mediterraneo nel corso del progetto Common: su oltre 90mila oggetti raccolti sulle spiagge mediterranee e analizzati, 17mila (circa il 20%) sono mozziconi di sigaretta, 6mila sono cotton-fioc. Un pesce su tre e oltre la metà delle tartarughe analizzate ha ingerito plastica.
È stata salvata una tartaruga vicino Salerno. L’esemplare è una Caretta caretta del peso di 85 kg e lunga 80 cm che era rimasta impigliata in una rete da pesca. Grazie all’allarme dato da alcuni pescatori la tartaruga è stata recuperata e trasferita al Turtle Point della stazione zoologica Anton
Durante questo periodo dell’anno può capitare di imbattersi in una delle specie di tartaruga marina che vivono nel Mediterraneo: Caretta caretta o tartaruga comune, Chelonia mydas o tartaruga verde, Dermochelys coriacea o tartaruga liuto. Vediamo cosa fare in caso di avvistamento di una tartaruga in difficoltà a questo link.
30° edizione della nostra campagna di pulizia delle spiagge in tutto il Mediterraneo!
Una tartaruga marina di circa 1 metro è stata recuperata ad Anacapri grazie alla segnalazione di un pescatore. L’esemplare si trovava in difficoltà in quanto intrappolato in un pezzo di rete da pesca. Dopo il recupero la tartaruga è stata trasferita presso il Turtle Point della stazione zoologica Anton Dohrn dove sono stati effettuati
Le Aree Marine Protette (AMP) rappresentano uno strumento utile a garantire la tutela e la conservazione del mare e della sua biodiversità. Le Egadi, presentano una grande diversità di habitat e sono un’area ad elevatissima biodiversità: tra le specie animali protette è stata di recente documentata la presenza della rarissima
Ogni estate Legambiente coinvolge più di 100 volontari nel monitoraggio dei nidi delle tartarughe marine. Questi animali sono importantissimi per l’ecosistema marino ma la loro sopravvivenza è costantemente minacciata. Pesca, riscaldamento globale, bracconaggio e distruzione dell’habitat sono le cause principali che mettono in pericolo queste meravigliose creature. Per approfondire clicca
Nel Mediterraneo, ogni anno, si stima vengano catturate accidentalmente circa 133.000 tartarughe marine, e, di queste, circa 40.000 muoiono. Le catture accidentali si verificano con quasi tutti i sistemi di pesca: palangari pelagici, reti a strascico, reti da posta, palangari fissi. La soluzione del problema tuttavia non è facile. Una