Presidenza comitato scientifico
- Andrea Minutolo, coordinatore della presidenza
- Vanda Bonardo
- Giuseppe Croce
- Cosimo Damiano Di Simine
- Antonino Morabito
- Sandro Polci
- Luca Pucci
- Chiara Signorini
Con “ambientalismo scientifico” intendiamo la scelta di fondare ogni nostra proposta in difesa dell'ambiente su una solida base di dati scientifici. È un impegno che ci siamo presi nei confronti della collettività ma prima di tutto di noi stessi: parliamo, scriviamo, proponiamo solo con cognizione di causa scientifica, e lo facciamo da tanto tempo, ben prima che iniziasse il grande tema/problema delle fake news.
Ce lo hanno insegnato i nostri fondatori, tra cui annoveriamo scienziati e scienziate, medici, biologi e biologhe, fisici, ma anche personalità importanti di cui ci siamo sempre avvalsi per dire le cose come stanno, per davvero: ad esempio che il nucleare non faceva bene a nessuno, che di smog ci si poteva anche morire, che l’inquinamento ci avrebbe avvelenato… Ne ringraziamo alcuni, come Gianni Mattioli, Massimo Scalia, Laura Conti, Marcello Cini, Giuliano Cannata, per aver determinato, fin dagli Anni 80, questo modo di essere e di pensare che fa parte del nostro DNA e che vogliamo continui a essere il nostro faro.
Dopo i dati ci sono le analisi. Anche queste rigorosamente scientifiche. Studiamo dati che provengano da fonti attendibili o monitorati e raccolti in prima persona: un esempio è la storica campagna Goletta Verde nel 1989, iniziata quando non esisteva nessun tipo di controllo sulla qualità delle acque del mare. Ma sappiamo anche raccontarli in modo semplice, accessibile a tutti, senza perdere incisività. L’ambientalismo scientifico non deve essere “per pochi”: trattiamo temi che ci riguardano tutti da vicino, e di cui dobbiamo tutti, con lo stesso rigore e la stessa serietà, sentirci un po' responsabili per cambiare il mondo e renderlo migliore.
Il Comitato Scientifico di Legambiente è stato e continua ad essere il mezzo per dare forza e concretezza a un’idea di ambientalismo che critica la neutralità della scienza e guarda alle competenze tecnico-scientifiche come ad una risorsa decisiva nella battaglia per lo sviluppo sostenibile.
Sono tante le tematiche che negli anni Legambiente ha saputo approfondire con rigore e competenza, trovando al contempo la ricaduta sociale e di proposta politica per incidere sul cambiamento del Paese.
Un lavoro in continua evoluzione che tiene conto di tre aspetti prioritari: capacità di approfondimento rigoroso e critico della realtà e delle diverse questioni ambientali così da tenere insieme gli aspetti filosofici umanistici con quelli più prettamente tecnico-scientifici; capacità di fare rete tra le migliori esperienze presenti in Italia nei campi della ricerca scientifica di nostro interesse, coinvolgendo anche le università, i centri di ricerca e i giovani ricercatori, da cui passa la nostra capacità di contaminare la società di domani; disponibilità a mettere le competenze al servizio della funzione sociale, partecipativa, politica che la nostra associazione svolge attraverso incontri e la produzione di documenti di analisi e approfondimento
Il Centro di azione giuridica (Ceag) è la rete nazionale, composta da oltre 150 avvocati soci di Legambiente, che si occupa delle questioni legali e delle vertenze giudiziarie promosse dall’associazione.