Ci impegniamo al massimo ogni giorno per costruire un futuro pulito ed equo per il nostro Paese. Senza sosta, senza arrenderci, perchè il cambiamento possa avvenire il prima possibile.
Ci impegniamo al massimo ogni giorno per costruire un futuro pulito ed equo per il nostro Paese. Senza sosta, senza arrenderci, perchè il cambiamento possa avvenire il prima possibile.
Da venticinque anni insieme al Touring Club Italiano con la Guida “il mare più bello!” valorizziamo le località balneari che puntano su sostenibilità ambientale, turismo dolce, valorizzazione del territorio e tutela della biodiversità.
In Italia blue economy preziosa come l’oro e a cinque 5 vele: l’economia del mare rappresenta il 10,2% del Pil Italiano e trova un terreno fertile anche nelle 30 località balneari premiate da Legambiente e Touring Club Italiano dove si punta su turismo dolce, sostenibilità ambientale e capitale naturale.
Indispensabile per scegliere al meglio la meta delle vostre vacanze, ecco “Il mare più bello”: la guida con tutte le località balneari premiate con le Vele di Legambiente e Touring Club Italiano.
Monitoriamo l’avanzamento della transizione ecologica nelle isole minori italiane, territori fragili ma dalle grandi potenzialità, in prima linea nel subire gli effetti dei mutamenti climatici.
Viaggio nell’Italia green dei piccoli comuni. Filiere circolari e rinnovabili, agroecologia e turismi per il neopopolamento. Un tour dal 29 maggio al 2 giugno in diversi territori italiano indagando le sfide legate alla transizione green
Nel 2025 sono 19 le bandiere verdi di Legambiente che sventolano sull’arco alpino. Premiate realtà che investono con successo su turismo dolce, agricoltura e progetti socioculturali utilizzando come volano la sostenibilità ambientale.
Le storie di esempi virtuosi di adattamento creativo e innovativo e di sostenibilità ambientale in quota, e quelle dei danni arrecati al fragile ecosistema alpino.
Stanotte il “trilogo” di Commissione, Consiglio e Parlamento Europeo ha detto si. Ora il testo dovrà essere validato dalla ratifica parlamentare. Legambiente: “Primo passo fondamentale ma norma troppo debole per affrontare degrado suoli europei”.
Il ponte sullo Stretto di Messina è un progetto insostenibile, il Govermo faccia i conti con la realtà. Greenpeace Italia, Legambiente, Lipu e WWF Italia: approccio miope su un’opera che va fermata per il bene dell’ambiente e delle casse dello Stato.