Legambiente: “La direzione imboccata da Bologna con la scelta di Città 30 è quella giusta e i dati diffusi oggi lo dimostrano.
Legambiente: “La direzione imboccata da Bologna con la scelta di Città 30 è quella giusta e i dati diffusi oggi lo dimostrano.
Difendi il tuo territorio dalla crisi climatica, dall’inquinamento, dall’illegalità: iscriviti al bando per il Servizio Civile Universale e trascorri un anno con noi. Hai tempo fino alle ore 14.00 del 18 febbraio 2025 per scegliere il tuo progetto e candidarti.
Sempre più drammatici gli effetti della crisi climatica sul territorio italiano diviso tra siccità e alluvioni. In costante crescita il numero degli eventi meteo estremi negli ultimi dieci anni: nel 2024 l’Osservatorio Città Clima di Legambiente ne ha registrati 351 (+485% rispetto al 2015).
In Italia il trasporto pubblico fatica a migliorare. A pesare finanziamenti insufficienti ben al di sotto delle necessità, mentre il progetto del Ponte sullo Stretto continua a drenare ingentissime risorse pubbliche.
Il Decreto Sicurezza è un provvedimento preoccupante che lede la libertà di manifestare, un diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione. Insieme a Libera e le altre associazioni in rete abbiamo firmato un documento condiviso che ribadisce la nostra posizione.
Giganti bianchi sempre più sottili e in forte arretramento a causa della crisi climatica e delle temperature record di questa estate che hanno annullato i benefici delle nevicate tardive della scorsa primavera.
Un’agenda condivisa per la transizione ecologica e climatica degli Appennini. Operatori ed Enti locali, comunità e imprenditori territoriali insieme per attuare progetti coerenti con gli obiettivi globali al 2030 su clima, biodiversità, e bioeconomia circolare.
Oggi il Comitato permanente della Convenzione di Berna ha votato a favore dell’abbassamento dello status di protezione dei lupi, una decisione ampiamente criticata dagli esperti di conservazione e dalle organizzazioni ambientaliste. Si tratta di un grave passo falso, privo di qualsiasi solido fondamento scientifico.
Il nostro dossier svela la presenza di residui chimici negli alimenti che consumiamo: il 41,3% dei campioni analizzati contiene residui, frutta la categoria più colpita. Segnali incoraggianti per l’olio extravergine di oliva e il vino.
L’81% degli italiani non vuole un ritorno al nucleare e punta sulle rinnovabili. Le opinioni dei cittadini nella nuova indagine Ipsos “Gli Italiani e l’energia” realizzata per Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.