Lo spreco alimentare focus della sedicesima edizione della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti: 12.724 azioni in tutta Europa per ripensare il nostro insostenibile rapporto con il cibo.
Lo spreco alimentare focus della sedicesima edizione della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti: 12.724 azioni in tutta Europa per ripensare il nostro insostenibile rapporto con il cibo.
Puliamo il Mondo: dal 20 al 22 settembre migliaia iniziative in tutta Italia per ripulire strade, piazze, argini di fiumi e spiagge dai rifiuti abbandonati, ma anche per dire no a pregiudizi e guerre e lanciare un messaggio di pace e speranza.
Dal 16 al 24 novembre 2024 uniamo le forze contro lo spreco alimentare: partecipa con la tua azione, le iscrizioni sono aperte.
Centinaia di appuntamenti in tutta Italia per ripulire strade, piazze, parchi urbani, spiagge e sponde dei fiumi dai rifiuti abbandonati. Parola d’ordine: “Per un clima di pace”.
L’Italia sempre più “Rifiuti Free”: sono 698 (+11% rispetto alla scorsa edizione) i comuni virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani, di cui 450 sono i “piccoli comuni” sotto i 5.000 abitanti.
In Italia crescono dell’11% i comuni “Rifiuti Free”: sono 698 i virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani tra cui svettano i comuni sotto i 5.000 abitanti.
XI edizione Ecoforum nazionale organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club: “Economia 2030. Priorità, cantieri, strumenti per raggiungere gli obiettivi europei“. Sondaggio Ipsos: Per il 75% degli italiani ad oggi il nucleare non è una valida alternativa.
Le performance italiane di circolarità sono da primato europeo ma servono nuovi decreti End of Waste e più impianti di riciclo per accelerare il percorso verso la transizione. “I cantieri dell’economia circolare” sulla copertina della Nuova Ecologia di luglio e agosto.
Economia Circolare 2030: priorità, cantieri e opportunità per raggiungere gli obiettivi europei. Ne parleremo il 3 e il 4 luglio durante l’undicesima edizione di EcoForum, la conferenza nazionale sull’economia circolare.
Gestione dei rifiuti insufficiente nei comuni delle Aree protette italiane. Un rischio per la conservazione della biodiversità e per il raggingimento degli obiettivi al 2030.