H2o, una risorsa circolare. Corretta gestione, depurazione e riutilizzo, innovazione dei cicli industriali. Questi i temi al centro del Forum per una gestione sostenibile della risorsa più preziosa che abbiamo. Lavori in diretta online.
Una giornata di confronto serrato e costruttivo tra le più autorevoli realtà del settore e le istituzioni per delineare una strategia per la transizione ecologica sul tema acqua.
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Il 5 ottobre 2021, la terza edizione del Forum Acqua organizzato da Legambiente, ha rappresentato un’occasione per richiamare l’attenzione sull’importanza di una gestione equa, razionale e sostenibile di questa risorsa preziosa e fondamentale per la vita. Partendo dal ruolo sempre più importante che l’Economia Circolare può assumere per lo sviluppo sostenibile di intere filiere e settori produttivi, la discussione si è sviluppata partendo da tre aree tematiche principali: corretta gestione, depurazione e riutilizzo, innovazione cicli industriali. Un approccio “circolare” per rendere sempre più competitiva e meno impattante l’intera filiera.
Prima in Europa per prelievi di acqua a uso potabile (oltre 9 miliardi di metri cubi all’anno, 25 milioni di metri cubi pari a 419 litri per abitante al giorno), l’Italia è nel complesso un Paese a stress idrico medio-alto secondo l’OMS, poiché utilizza il 30-35% delle sue risorse idriche rinnovabili, con un incremento del 6% ogni 10 anni.
Una tendenza che, unita a urbanizzazione, inquinamento ed effetti dei cambiamenti climatici, come le sempre più frequenti e persistenti siccità, mette a dura prova l’approvvigionamento idrico della Penisola. Secondo i dati diffusi dallo GIEC (Gruppo Intergovernativo degli Esperti sul Cambiamento Climatico), all’aumento di un grado della temperatura terrestre corrisponde una riduzione del 20% della disponibilità delle risorse idriche.