La campagna di Legambiente con il supporto di Ecopneus e Hines con al centro lo sport per orientare verso buone pratiche e stili di vita sostenibili, promuovere l’inclusione sociale e la rigenerazione urbana.
Più di 100 studenti, cittadini, associazioni, società sportive protagonisti delle attività di educazione ambientale e sportive organizzate presso la Parrocchia del “Santissimo Redentore” (quartiere Libertà). All’oratorio, punto di riferimento per l’intera comunità, donati alcuni materiali sportivi.
Lo sport come strumento per coinvolgere i giovani e i cittadini, proponendo buone pratiche e stili di vita sostenibili, e promuovere l’inclusione sociale e la rigenerazione urbana. A Bari la terza tappa di “Ecolimpiadi”, la campagna di Legambiente realizzata con il supporto di Ecopneus e Hines come partner principali e con la partecipazione di diverse federazioni sportive italiane. Un viaggio iniziato a Napoli, che ha toccato poi Milano e che, dopo Bari, volgerà al termine con la tappa di Roma, il prossimo 13 giugno.
Più di 100 studenti e studentesse dell’Istituto “Don Bosco” di Bari, cittadini, associazioni territoriali e rappresentati FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) si sono riuniti presso l’oratorio della Parrocchia “Santissimo Redentore”, nel quartiere popolare Libertà. Una zona periferica caratterizzata da una forte valenza multietnica, in cui l’oratorio parrocchiale gioca un ruolo educativo fondamentale e dove Ecopneus ha già avviato qualche anno fa un percorso di rigenerazione urbana, inaugurando un campo da basket “green” realizzato con oltre 2.000 kg di gomma riciclata da PFU-Pneumatici Fuori Uso. Un materiale versatile e dalle eccezionali prestazioni che consente di ottenere superfici sportive di altissimo livello e ambientalmente sostenibili.
Durante l’appuntamento, organizzato con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Bari, dieci i laboratori tematici allestiti, focalizzati sull’educazione ambientale, con azioni di giardinaggio, e sulle attività sportive, organizzate da diverse realtà del territorio.
In tale occasione, proprio all’oratorio, sono stati donati alcuni materiali sportivi (rete da pallavolo, palloni, ecc..) per migliorare lo spazio che rappresenta un punto di riferimento per i bambini e le bambine, e per l’intera comunità.
A seguire le attività ludiche la conferenza stampa, alla quale hanno preso parte: Daniela Salzedo, Direttrice Legambiente Puglia; Pietro Petruzzelli, Assessore all’ambiente, sport, igiene e sanità del Comune di Bari; Giorgio Pisano, Responsabile sviluppo mercati Ecopneus; Margaret Gonella, Presidente nazionale settore minibasket FIP; Francesco Damiani, Presidente del comitato regionale FIP Puglia; Gerardo Marchitelli, preside dell’Istituto “Don Bosco” di Bari. Ha moderato Giulia Assogna, giornalista de La Nuova Ecologia.
“Siamo felici di ospitare a Bari la terza tappa della campagna Ecolimpiadi — ha dichiarato Daniela Salzedo, Direttrice Legambiente Puglia—. Oggi, i bambini e le bambine che hanno partecipato alle attività, sportive e laboratoriali, hanno imparato l’importanza di schiararsi a favore dell’ambiente, per il contrasto del cambiamento climatico. Lo hanno fatto divertendosi e giocando. È proprio questo che fa lo sport: unisce, educa e orienta verso stili di vita più sostenibili, mettendo in luce e in pratica comportamenti e piccoli gesti da compiere per garantire un futuro alla nostra Terra”.
“La terza tappa delle Ecolimpiadi conferma l’importanza di una pratica sportiva sempre più all’insegna della sostenibilità – ha dichiarato Giorgio Pisano, Responsabile dello Sviluppo Mercati di Ecopneus. L’evento di Bari è l’esempio di come l’economia circolare della gomma riciclata da PFU sia un motore per la crescita delle comunità e che la strada intrapresa da Ecopneus sia quella giusta. Nel settore dell’impiantistica sportiva la gomma riciclata è un vero e proprio valore aggiunto che consente di realizzare superfici ai massimi livelli, apprezzate dagli atleti professionisti ma anche dai tanti giovani studenti e dalle tante giovani studentesse che oggi si sono allenati e divertiti sul campo in gomma riciclata. Un esempio di come il futuro sarà sempre più sostenibile”.
La campagna “Ecolimpiadi”. La prima edizione ha iniziato il suo tour per l’Italia lo scorso 13 aprile a Napoli, nel quartiere di Scampia e, dopo la tappa di Milano e Bari, terminerà il suo viaggio con la tappa di Roma. In ogni tappa sono previste giornate tematiche dedicate alla pratica sportiva, rivisitata in chiave green, a cui prenderanno parte anche atleti e testimonial sportivi. Ma anche conferenze stampa: un’occasione di dialogo su temi di rigenerazione urbana, tra gli amministratori locali, i rappresentanti delle scuole e altri stakeholder del territorio, al fine di intraprendere – a seconda delle specificità territoriali – un percorso condiviso e partecipato di riqualificazione e rigenerazione. La campagna nasce con l’obiettivo di far comprendere le potenzialità dell’alleanza tra sport e ambiente. Binomio che, in Italia, si sta sviluppando solo negli ultimi anni, in ritardo rispetto ad altre nazioni europee. Lo sport, infatti, svolge una funzione determinante soprattutto per le giovani generazioni, veicolando valori positivi, specie se ad assumerli sono gli “idoli” sportivi; ed è un potente strumento di inclusività, rappresentando una chiave di integrazione e riscatto. Ma vuole anche mettere in luce le criticità degli impianti sportivi, spesso inadeguati ed inefficienti dal punto di vista energetico, raccontando di alcuni esempi virtuosi di come queste sono state superate (o aggirate) tramite opere di riqualificazione e rigenerazione, urbana e sociale.