Civico 5.0: edizione edilizia popolare

Da inizio 2021 interventi di efficientamento cresciuti del 514% ma solo per categorie di famiglie più agiate: il diritto alla calasse A per tutti e tutte al centro del nuovo report di Legambiente.

Nell’Italia del Superbonus – l’incentivo per la riqualificazione edilizia più generoso al mondo – la precarietà energetica è un fenomeno in costante crescita che colpisce oltre due milioni di famiglie: a incidere particolarmente sui loro bilanci è la spesa termica, che può arrivare, in casi eccezionali, a superare i 3 mila euro annui. Sebbene dall’inizio del 2021 gli interventi di efficientamento siano cresciuti del 514%, questi hanno interessato le categorie di famiglie più agiate, procedendo a ritmi troppo lenti nell’edilizia pubblica e, soprattutto, nelle periferie. Altrettanto lenti, se non del tutto inesistenti, gli strumenti per facilitare l’accesso agli incentivi delle famiglie in difficoltà, non in grado di sostenere i costi extra bonus.

È il quadro che emerge nel rapporto di Civico 5.0: edizione edilizia popolare . Il report contiene i risultati dei monitoraggi effettuati nell’ambito della campagna nazionale di Legambiente (Civico 5.0) nata per promuovere un nuovo modo di vivere in condominio, che ha coinvolto 38 famiglie, di cui 9 in edilizia popolare, nelle città di Torino, Modena, Roma, Napoli e Reggio Calabria. Sotto la lente d’ingrandimento dei tecnici di Legambiente dispersioni termiche, sprechi elettrici, inquinamento indoor e acustico e, in questa edizione, uno speciale focus sull’edilizia popolare per toccare con mano le criticità dell’abitare in situazioni spesso al limite.

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