Dopo quanto accaduto lo scorso ottobre a Marina di Ugento, dove un nido di Caretta caretta è stato distrutto da una ruspa impegnata nella rimozione di un bar, si è aperta una riflessione su quanto i cambiamenti climatici stiano influendo sulla biodiversità e in questo caso sul ciclo vitale delle tartarughe marine. L’aumento delle temperature ha determinato uno slittamento diffuso del periodo di nidificazione verso il mese di ottobre e perfino novembre. Leggi la notizia completa cliccando qui.
Legambiente Puglia chiede l’istituzione di un Osservatorio/Tavolo tecnico regionale per la tutela e la salvaguardia della Biodiversità
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