Apnea Against Pollution arriva nel cuore di Roma

Per combattere l’inquinamento nella Capitale non bisogna smettere di respirare ma trovare soluzioni per smettere di inquinare. Ci siamo rotti i polmoni!

Non si ferma la nostra battaglia contro l’inquinamento atmosferico nelle città italiane: dopo Milano, nel cuore di Roma, al Colosseo, la seconda tappa di Apnea Against Pollution per accende i riflettori sullo smog che siamo costretti a respirare in molti centri urbani.

Ci siamo rotti i polmoni! Vogliamo tornare a repirare aria pulita

Alessia Zecchini apneista romana di fama mondiale, ha trattenuto il respiro per 4 minuti e 50 secondi all’interno di in cubo trasparente contenente la più alta concentrazione di smog registrata all’inizio del 2024 a Roma: 2.5 volte superiore alla soglia di sicurezza raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Una performance forte e suggestiva alla presenza di migliaia di turisti e romani, realizzata con l’obiettivo di lanciare un messaggio preciso e chiaro: per combattere l’inquinamento non bisogna smettere di respirare ma trovare soluzioni per smettere di inquinare.

Il gesto dell’apneista che, come atto di protesta trattiene il respiro, è anche un invito a sottoscrivere la nostra petizione  “Ci siamo rotti i polmoni. No allo smog!”  per chiedere alle istituzioni di attuare una serie di interventi che migliorino efficacemente la qualità dell’aria.  

In particolare chiediamo di ripensare subito la mobilità urbana, implementando zone a basse e zero emissioni, ridisegnando lo spazio pubblico urbano con maggiori aree verdi, a30 km/h e strade scolastiche, investendo massicciamente nel trasporto pubblico locale, nell’ampliamento di reti ciclo-pedonali e nell’elettrificazione di tutti i veicoli pubblici. Inoltre, propone di agire sinergicamente anche sulle altre fonti di inquinamento, come il riscaldamento domestico e l’agricoltura, per restituire ai cittadini aree urbane più vivibili e sostenibili contrastando al tempo stesso la crisi climatica, tutelando la salute dei cittadini ed evitando una possibile multa europea.

Le vostre firme sosterranno le proposte che Legambiente presenterà a Governo e Parlamento per chiedere città più pulite e più vivibili.

>> Comunicato stampa