Lo spreco alimentare focus della sedicesima edizione della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti: 12.724 azioni in tutta Europa per ripensare il nostro insostenibile rapporto con il cibo.
La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) , la più gande call-to-action sui rifiuti in Europa, celebra la sua sedicesima edizione con 12.724 azioni in tutta Europa contro lo spreco alimentare (ben 5.093 azioni solo in Italia), che dimostrano come tutta la società, compresi i singoli cittadini, possano in modo creativo contribuire a ridurre i rifiuti in prima persona e a comunicare l’importanza di questo messaggio agli altri.
Scopri le iniziative
Ogni anno la SERR si concentra su un diverso aspetto della prevenzione dei rifiuti, per richiamare l’attenzione su aree ad alto impatto legate alle nostre abitudini di consumo non sostenibili come società.
La comunità SERR ha scelto quest’anno come focus tematico lo spreco alimentare, incoraggiando i partecipanti a ripensare il loro rapporto con il cibo e ad aumentare la consapevolezza del suo impatto ambientale, economico e sociale.
L’UE genera oltre 59,2 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari ogni anno – 132 kg a persona – mentre oltre 37 milioni di persone non possono permettersi un pasto di qualità a giorni alterni. A livello globale, circa un terzo del cibo prodotto viene sprecato.
I dati dell’UNEP mostrano che nel 2019 sono stati generati 931 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari (il 17% della produzione globale), principalmente da famiglie, servizi di ristorazione e vendita al dettaglio. Questi rifiuti hanno un impatto economico e ambientale significativo. Nella sola Europa, lo spreco alimentare ha un valore di mercato stimato di 132 miliardi di euro e contribuisce alle emissioni di gas serra dovute all’uso dei terreni coltivati, dell’acqua e dei fertilizzanti necessari per la produzione alimentare.
Chi partecipa alla SERR decide di andare oltre le parole e passare all’azione!
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