250 giovani attivisti e ospiti da tutta Italia insieme per invertire la rotta del cambiamento climatico.
Si apre stasera il grande incontro annuale delle ragazze e dei ragazzi di Legambiente, dal 10 al 12 settembre riuniti a Roma in un weekend di workshop e tavoli di lavoro, a confronto sui temi del clima e sull’efficacia delle politiche nazionali e internazionali in atto per contrastare la crisi climatica
I giovani dell’associazione ambientalista “scaldano la voce” in vista della Conferenza dell’ONU sui cambiamenti climatici di Glasgow e della Pre-Cop 26 di Milano. Domani, in piazza dell’Esquilino alle 16.30, il flash-mob “Le chiacchiere stanno a zero, le emissioni ancora no”.
Prende il via ufficialmente stasera lo Youth Climate Meeting 2021, la terza assemblea nazionale dei giovani attivisti di Legambiente: da venerdì 10 a domenica 12 settembre, 250 ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia si riuniranno a Roma, nella sede dell’associazione ambientalista di via Salaria, 403, a confronto sui temi della crisi climatica e sull’efficacia delle politiche nazionali e internazionali finora messe in atto per contrastarla. Quest’anno l’incontro si tiene in vista di altri due appuntamenti cruciali attesi per l’autunno: la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in programma a Glasgow dal 1° al 12 novembre (COP-26), e l’incontro preparatorio alla COP-26 previsto a Milano dal 30 settembre al 2 ottobre (Pre-COP 26), momento di convergenza di tutti quei movimenti della società civile che da anni animano le piazze per denunciare l’inadeguatezza delle politiche adottate per invertire la rotta.
L’evento organizzato questo weekend, incluso ufficialmente tra gli incontri preparatori della Pre-COP, servirà dunque a coordinare il lavoro e le iniziative nazionali e regionali dei giovani attivisti di Legambiente in avvicinamento all’appuntamento meneghino di fine mese, ma sarà anche momento di formazione e di elaborazione collettiva, di voglia di ritorno a un attivismo fatto di socialità, dialogo e mobilitazione, nonché occasione preziosa per creare percorsi condivisi con gli altri movimenti ambientalisti. Per accompagnare la conferenza preparatoria di Milano, infatti, è nata Climate Open Platform, piattaforma che mette in rete realtà e individui in risposta agli imminenti vertici globali sul clima: un “contenitore” cui ha aderito anche Legambiente e che favorirà incontri e iniziative per confrontarsi insieme sulle soluzioni necessarie a scongiurare il punto di non ritorno del clima.
Lo Youth Climate Meeting 2021 si inaugura questa sera alle ore 18.00 con la presentazione ai ragazzi delle attività in programma presso la sede nazionale di Legambiente: seguirà quindi un intenso weekend di workshop, discussioni e gruppi di lavoro tematici che si concluderà domenica 12 settembre alle ore 13.30. Tra gli ospiti che interverranno al meeting, quest’anno, anche il portavoce nazionale dei Fridays for Future Italia, Giovanni Mori, il vicepresidente della Croce Rossa Italiana, Matteo Camporeale, e la portavoce della Rete della Conoscenza, Arianna Carmosino. Momento clou della tre giorni, il flash mob dal claim “Le chiacchiere stanno a zero, le emissioni ancora no”, in programma sabato 11 settembre alle ore 16.30 in piazza dell’Esquilino a Roma, che vedrà protagonisti le ragazze e i ragazzi di Legambiente, insieme ai Fridays for Future e ad altre realtà giovanili, per richiamare in maniera originale l’attenzione sugli impegni non mantenuti da parte dai capi di Stato sul clima.