Perché il progetto di un ponte tra Calabria e Sicilia è un’opera insostenibile per l’ambiente e per la finanza pubblica. Su Unfakenews le cinque bufale sulla necessità del ponte.
E poi lo speciale sulla cattura dell’orsa Jj4 in Trentino con l’intervista allo scrittore Matteo Righetto, l’inchiesta sulla biodiversità, la denuncia delle dispersioni di metano in Italia, l’intervista a Egidio Eronico regista di “Amate sponde”.
Il governo Meloni rispolvera il progetto di un ponte tra Calabria e Sicilia, un’opera insostenibile, sia dal punto di vista ambientale che per la finanza pubblica. Mentre restano al palo i cantieri della transizione ecologica di cui questi territori avrebbero davvero bisogno, come il raddoppio dei binari e l’elettrificazione delle linee ferroviarie. “Stretto necessario” è il titolo della storia di copertina di Nuova Ecologia di maggio. Proprio le bufale della necessità del ponte sullo stretto sono al centro di “Unfakenews” di maggio, la campagna di Legambiente e Nuova Ecologia per contrastare le fake news su ambiente e salute, e per promuovere una corretta informazione sui temi ambientali.
Nella sezione Inchieste, “Biodiversità in stallo”: l’Italia protegge il 20% delle terre e l’11% dei mari, ma è ancora lontana dall’obiettivo del 30% entro il 2030. “Il destino di Jj4 e la caccia alle streghe” nello speciale sulla cattura dell’orsa in Trentino: dopo la morte di Andrea Papi, si riapre il dibattito sul rapporto tra l’uomo e gli animali selvatici e la natura. A fare luce sul tema è l’intervista allo scrittore Matteo Righetto, autore del romanzo “La pelle dell’orso”. “Non turiamoci il naso”: sono 150 i punti di dispersione di metano individuati da Legambiente in 16 impianti tra Sicilia, Campania e Basilicata con la campagna “C’è puzza di gas”; ma ancora manca una norma In Italia per imporre monitoraggio, rilevamento e riparazione delle perdite.
Un’estate diversa, con protagonista l’ambiente, è quella che racconta “Insieme per la natura” dedicata all’avvio della nuova stagione dei campi di volontariato di Legambiente – in Italia e all’estero – all’insegna della conservazione della biodiversità, dell’arte e della tutela del territorio. E ancora, per la sezione “Gaia”, “Chi sta con gli ippopotami?”: gli esemplari africani, importati illegalmente negli anni ’80 dal narcotrafficante Escobar, sono una specie aliena che mette a rischio il ricchissimo patrimonio naturale della Colombia.
“Nessun uomo è un’isola”, dedicato a “Entra”, il sensazionale esordio nel graphic novel del vignettista Will McPhail. La storia di un giovane illustratore che, come molti altri millennial, sembra non riuscire a instaurare legami veri con le persone che incontra. “Ogni film ha una sua architettura”, a colloquio con Egidio Eronico, il celebre regista di “Amate sponde”; “Una milonga per Gianni Minà”: il commosso ricordo del grande giornalista, scomparso lo scorso 27 aprile, scritto dall’amico scrittore Fabio Stassi.
Questi e altri contenuti saranno al centro della presentazione di Nuova Ecologia di maggio, in diretta streaming il 3 maggio, alle ore 11.30, sul sito (lanuovaecologia.it) e sui canali social della rivista, e sul profilo LinkedIn di Legambiente. Introduce Francesco Loiacono, direttore di Nuova Ecologia. Partecipano: Francesco Russo, professore ordinario di Ingegneria dei trasporti all’Università di Reggio Calabria, Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria, Gabriele Nanni, ufficio scientifico di Legambiente, Domenico D’Alelio, ricercatore Stazione zoologica Anton Dohrn e i giornalisti Fabio Dessì, Rocco Bellantone e Giulia Assogna.
Durante la diretta Gianlorenzo Ingrami realizzerà delle vignette sui temi trattati.