In copertina sulla Nuova Ecologia di marzo “Scacchiere rinnovabile”: l’energia è al centro della competizione internazionale, ma mentre Trump punta sulle fossili e la Cina sulle materie strategiche, l’Europa segue la bussola della decarbonizzazione.
Al centro del nuovo numero anche la corsa ad ostacoli delle rinnovabili in Italia,
l’intervista ad Alec Ross, esperto di politica delle tecnologie, sui rischi “climatici” della rielezione di Trump, l’inchiesta sul commercio illegale degli uccelli canori in Nord Africa.
Nella competizione internazionale, che vede al centro l’energia, l’Europa ambisce a diventare il primo continente a impatto zero, puntando sulla decarbonizzazione industriale, sugli approvvigionamenti energetici sicuri e sull’intelligenza artificiale; in contrapposizione a Trump che investe sulle fossili e la Cina sulle materie strategiche. “Scacchiere rinnovabile” è il titolo della storia di copertina della Nuova Ecologia di marzo, realizzata da Nazario Graziano.
Alla sfida internazionale l’Italia, nonostante le norme inadeguate e le lentezze burocratiche, risponde seguendo la “La bussola delle rinnovabili”, come spiega il servizio in primo piano nel quale si segnala anche l’appuntamento annuale del Key – The energy transition expo (alla Fiera di Rimini dal 5 al 7 marzo) durante il quale verrà presentato il rapporto di Legambiente “Scacco matto alle rinnovabili”.
Tornando alla rielezione di Trump, la sua ostilità verso la sostenibilità ambientale potrebbe influenzare anche i cittadini europei più disillusi, soprattutto i giovani. Il monito nell’intervista della Nuova Ecologia ad Alec Ross, esperto di politica delle tecnologie, con esperienza negli staff presidenziali di Obama e Biden.
Sfogliando le pagine del numero di marzo anche l’inchiesta “Cantare in gabbia”: il commercio illegale ha dimezzato la presenza degli uccelli canori in Nord Africa. Alla loro tutela contribuisce la “Wild songbird association” impegnata nell’acquisto, cura, riabilitazione e poi liberazione degli esemplari feriti, in attività di prevenzione della cattura in natura e di promozione di campagne di educazione.
“Ride bene chi ride primo”: nella sezione “Gaia”, dedicata alla scienza, il saggio “Perché ridiamo? Alle origini del cervello sociale” dell’etologa Elisabetta Palagi e del neuroscienziato Fausto Caruana sulla storia evolutiva della risata, non esclusiva dell’essere umano.
E poi l’articolo “Attacco al lupo” sul declassamento da specie “strettamente protetta” a “protetta”, un duro colpo a decenni di conservazione. Nelle pagine culturali “In fondo al mar” sul documentario “Abyss clean up” di Igor d’India: un’esplorazione subacquea – condotta insieme ai ricercatori del Cnr – nelle profondità dello Stretto di Messina, tra discariche e specie protette.