La Nuova Ecologia di giugno

 “Sui sentieri delle meraviglie”, a piedi o in bici, per raccontare la crescita del turismo lento in Italia attraverso gli itinerari più affascinanti.

Il ritorno in mare di Catholica, la prima Goletta Verde di Legambiente,la beffa della pista ciclabile di notte ma carrabile di giorno in Sicilia, lo studio che (forse) fa resuscitare la tigre di Giava, dichiarata estinta: queste le storie in primo piano sul mensile.

Spazio anche alla campagna di monitoraggio civico Open Olympics per chiedere trasparenza e legalità nei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

 

Con l’estate alle porte, La Nuova Ecologia dedica la copertina di giugno al turismo lento, quello che a piedi o in bici trova la sua espressione “Sui sentieri delle meraviglie”. E che permette a chi lo sceglie di soffermarsi sulle particolarità dei luoghi, di entrarci in relazione, valorizzandoli e rispettandoli. Un fenomeno in crescita: il numero di camminatori è raddoppiato negli ultimi tre anni, quello di chi viaggia in bici ha fatto registrare 56 milioni di presenze nel 2023. Tra gli itinerari suggeriti ai lettori, tra gli altri, il mensile di Legambiente segnala il Cammino di Santa Barbara in Sardegna, per un tuffo nel passato minerario dell’isola tra pozzi miniere gallerie e spiagge bellissime; le vie della transumanza in Gargano, per ammirare le testimonianze dei Dauni e dell’epoca medioevale; i Cunicoli di Claudio in Abruzzo, imponente opera idraulica di età romana unica nel suo genere, in Italia e nel mondo.

Dalla mobilità dolce si passa all’educazione ambientale e alla tutela della biodiversità marina a bordo di Catholica. La storica imbarcazione, protagonista per Legambiente di tante edizioni di Goletta Verde, è pronta a salpare ancora dopo un restauro di tre anni. Numerosi i progetti che la vedono protagonista, raccontati dal presidente della Fondazione Goletta Lab: dal monitoraggio delle tartarughe Caretta caretta al progetto di ocean literacy per formare insegnanti provenienti da tutta Europa, dalla riduzione delle interazioni tra delfini e attività umane alle attività di campionamento nell’Alto Adriatico.

L’articolo Cemento vista mare racconta invece l’incredibile vicenda di Torrenova (Me), su cui si è mobilitato il circolo di Legambiente Nebrodi. Qui una pista ciclabile, realizzata con fondi pubblici, in breve tempo è stata aperta al traffico veicolare, tir inclusi, per ben 13 ore al giorno. Una nuova strada di fatto, in barba al divieto regionale, che ha portato alla riqualificazione dei terreni a monte e alla costruzione di nuove case, dove c’erano gli agrumeti.

Sulla rivista trova poi spazio la campagna di monitoraggio civico Open Olympics, promossa da venti associazioni nazionali e locali, tra cui Libera e Legambiente, per chiedere ai responsabili dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali Milano-Cortina 2026 che l’evento sia trasparente, legale e rendicontabile. Tra le richieste dei promotori della campagna, la realizzazione di un portale unico per il monitoraggio e il controllo delle opere previste, con iter, responsabili e spese chiaramente indicati.

L’ultimo servizio di Nuova Ecologia che vi segnaliamo riguarda la pubblicazione di uno studio scientifico che sta facendo discutere perché smentirebbe l’estinzione della Tigre di Giava. Un membro del gruppo di ricercatori, interpellata dalla rivista, ha spiegato come la corrispondenza tra il Dna estratto da una ciocca di peli rinvenuta nell’area in cui viveva la sottospecie indonesiana e quello ottenuto dalla pelle della medesima specie conservata al Museo zoologico di Bogor, in Indonesia, sia del 97,80%.

Questi e altri contenuti saranno al centro della presentazione del numero di giugno di Nuova Ecologia, in diretta streaming , il 4 giugno, alle 11.30 su www.lanuovaecologia.it, sui canali social del mensile e sul profilo LinkedIn di Legambiente. Introduce e modera Francesco Loiacono, direttore di Nuova Ecologia. Partecipano: Alessandro Piazzi, presidente di Federtrek, Sebastiano Venneri, responsabile turismo di Legambiente e i giornalisti Fabio Dessì e Giulia Assogna.

Durante la diretta Gianlorenzo Ingrami realizzerà le sue vignette sugli argomenti trattati.