“Il motore del 2035”: su Nuova Ecologia di giugno

Perché l’Italia deve accelerare sull’elettrico superando i freni della politica e  i luoghi comuni. Su Unfakenews le cinque bufale sulla mobilità elettrica. E poi l’inchiesta sui fiumi da liberare e sull’impatto del tessile europeo di seconda mano in Africa, lo studio sulle quattro specie che dominano il Mediterraneo, il viaggio con il “Treno di Dante” .

          

Accelerare sull’elettrico e accompagnare il “phase out” delle auto endotermiche è l’unica via. Ma mentre i Paesi più industrializzati e le case produttrici procedono spediti verso la sostenibilità e le emissioni zero, l’Italia rischia di restare in coda, ostacolata dalla politica e dai luoghi comuni. Tra questi quello sulle gravi perdite di posti di lavoro, smentito invece da uno studio dei ricercatori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia che stima un incremento occupazionale di 6.000 unità nel medio periodo. “Il motore del 2035” è il titolo della storia di copertina di Nuova Ecologia di giugno, illustrata da Davide Bartolomeo Salvemini. Proprio le bufale sulla mobilità elettrica sono al centro di “Unfakenews” di giugno, la campagna di Legambiente e Nuova Ecologia per contrastare le fake news su ambiente e salute, e per promuovere una corretta informazione sui temi ambientali. 

 Nella sezione Inchieste, “Fiumi da liberare”: nel 2022 in Europa sono state rimosse 325 barriere artificiali dai corsi d’acqua, in accordo con la Strategia per la Biodiversità al 2030 che chiede di rinaturalizzare 25.000 km di fiumi nei 27 Stati membri. Sul podio Spagna, Svezia e Francia mentre Italia resta ferma al palo con nessuna barriera rimossa.
“Capi d’Africa”: secondo un rapporto pubblicato dall’Agenzia ambientale europea (Aae), il 46% del tessile usato europeo viene esportato nel continente africano, dove però l’offerta di abiti di seconda mano supera la domanda. Un’occasione per aumentare la circolarità del settore è la direttiva, recepita da gennaio 2022 in Italia, che stabilisce l’obbligo di differenziare i rifiuti tessili nella raccolta entro il 2025.
Dalla periferia al tetto del mondo, in “Lo sport fa centro” la storia di Anna Carrasco, campionessa mondiale di tiro con l’arco, che a Scampia ha sconfitto anche la carenza di strutture. “All’ultima spiaggia”: le tartarughe Caretta caretta nidificano sempre più spesso in Italia, Spagna e Francia; della loro salvaguardia si occupa il progetto internazionale “Life Turtlenest”.  

Nella sezione “Gaia”, “Un mare di cetacei”: uno studio internazionale – la più grande raccolta dati in materia – coordinato dalla Fondazione Acquario di Genova e pubblicato sulla rivista Diversity, individua le quattro specie che nel Mediterraneo dominano su tutte le altre, concentrate negli hotspot di biodiversità.
E poi tutti “In carrozza con il sommo poeta”: il viaggio con il “Treno di Dante”, tra Firenze e Ravenna, inaugurato nel 2021, in occasione dei 700 anni dalla sua morte, che porta alla scoperta di luoghi e testimonianze storico-culturali di Toscana ed Emilia. “L’enorme inganno” dedicato al debutto nel graphic novel di Alessandro Marmorini e Sindi Abazin con “La creatura perfetta”: la storia d’amore, tormentata e impossibile, tra una diva e il suo impresario. 

“Quando nasce il Cigno”: in questo numero della Nuova Ecologia, inizia il racconto a puntate della storia di Legambiente, che a dicembre si riunirà per la dodicesima volta in un congresso nazionale. Un viaggio nella memoria, che proseguirà fino al numero di ottobre, con l’aiuto di chi ha contribuito a far nascere, crescere e diventare grande la più importante associazione ambientalista italiana. 

Questi e altri contenuti saranno al centro della presentazione di Nuova Ecologia di giugno, in diretta streaming oggi, 31 maggio, alle ore 11.30, sul sito (lanuovaecologia.it) e sui canali social della rivista, e sul profilo LinkedIn di Legambiente. Introduce e modera Francesco Loiacono, direttore di Nuova Ecologia. Intervengono: Andrea Poggio, responsabile mobilità sostenibile di Legambiente. I giornalisti Rocco Bellantone, Giulia Assogna, Elisa Cozzarini e Lorenzo Marinone.
Durante la diretta Gianlorenzo Ingrami realizzerà delle vignette sui temi trattati.