Dedicata al traffico navale che inquina il pianeta la copertina della Nuova Ecologia di aprile. Un omaggio a Laura Conti e molto altro ancora all’interno della rivista. Presentazione on line sui canali associativi.
In primo piano le emissioni di gas serra del trasporto marittimo: quali rotte possibili per mitigarle?
Rileggere Laura Conti e Alex Langer: i ritratti dei due antesignani dell’ambientalismo umanistico e dell’ecologismo europeo. Alla scoperta della riserva tropicale di Bugoma, in Uganda, minacciata dalle lobby della canna da zucchero.
La presentazione:
Video promo del numero di aprile:
Emissioni in alto mare. La Nuova Ecologia di aprile dedica la sua storia di copertina a un comparto strategico, quello marittimo, con importanti implicazioni per gli scenari geopolitici e impatti tutt’altro che trascurabili sulla salute del Pianeta: sì, perché il traffico navale – messo a dura prova dalla pandemia, ma quasi raddoppiato rispetto a vent’anni fa – è responsabile dell’emissione del 2,5% di gas serra, come racconta Elisa Cozzarini in apertura del mensile di Legambiente. Un dato destinato a moltiplicarsi senza misure di mitigazione, con il rischio di compromettere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Eppure, una rotta possibile per decarbonizzare le aree portuali sarebbe già tracciata: è quella del cold ironing, la fornitura di energia da terra alle navi.
Dall’invasione dei container ai delfini senza difese raccontati da Giulia Assogna: 11 anni dopo l’esplosione della piattaforma BP Deepwater Horizon, che causò la fuoriuscita di 500 milioni di litri di petrolio nel Golfo del Messico, nuovi studi mostrano gli effetti degli idrocarburi sul sistema immunitario dei cetacei. Alessandra Fabri ci conduce invece alla scoperta dei guardiani di luce e storia: i fari, non solo segnali luminosi per imbarcazioni in cerca di un approdo sicuro, ma simbolo delle città portuali da tutelare e valorizzare.
Il numero di aprile è anche occasione per onorare – nel centenario della sua nascita – Laura Conti, tra le figure che più hanno lasciato un solco nella storia dell’ecologismo italiano. Medico, partigiana, scampata all’orrore dei campi di concentramento, divulgatrice efficace di fenomeni complessi spiegati con genialità e intuizione. Ma anche attivista per i diritti delle donne, in prima linea nella battaglia contro l’incubo diossina dopo il disastro di Seveso, fondatrice di Legambiente e di un ambientalismo di stampo umanistico: una donna che ha anticipato i tempi, come emerge dal ritratto che ne fanno Valeria Fieramonte, Ermete Realacci ed Enrico Fontana.
Ancora, Marzio Marzorati e Mao Valpiana propongono una rilettura degli insegnamenti di un altro grande protagonista del secolo scorso: Alex Langer, l’europeo, recentemente proclamato cittadino onorario di Sarajevo. Un riconoscimento al suo impegno per una conversione ecologica della società e per una politica estera di pace nell’ex Jugoslavia. Suo il celebre appello ai capi di Stato “L’Europa muore o rinasce Sarajevo”. Già nel 1989, inoltre, Langer metteva in guardia sui rischi dell’ecodebito, quel capitale che oggi continuiamo a intaccare con le nostre attività.
Rocco Bellantone firma l’inchiesta “Dalla parte di Bugoma” e ci porta in Uganda, dove una riserva tropicale rischia di essere cancellata dalle lobby dello zucchero che radono al suolo centinaia di ettari. Un habitat nel quale convivono primati, esemplari di elefante di Savana, il gatto dorato, lo sciacallo dalle strisce laterali e diverse specie di volatili. Quella ugandese non è che l’ultima delle deforestazioni che si consumano in ogni angolo del pianeta, ma una campagna internazionale – dall’anima italiana – punta a proteggere questi preziosi territori e, in prospettiva, a riconsegnarli con le loro risorse alle comunità locali.
Per la sezione In viaggio – fuori dai luoghi comuni, alla scoperta della Jonica: oltre la statale 106 e le opere incompiute, in Calabria c’è un’altra costa da esplorare, anche grazie agli itinerari del Cammino Basiliano: 1.390 km per 73 tappe in una delle aree più verdi d’Europa.
Infine, l’ormai consueto appuntamento con “Unfakenews”, la campagna promossa da Nuova Ecologia e Legambiente per contrastare le bufale ambientali, questo mese dedicato alla svolta energetica dell’agricoltura. Un cambio di passo possibile grazie all’agrivoltaico che nel 2030 dovrebbe arrivare a soppiantare almeno il 60% dell’attuale generazione di energia elettrica da fonti fossili.
Questi e altri contenuti saranno al centro della presentazione del nuovo numero, in diretta oggi, 1° aprile, dalle ore 15.30 sulle pagine Facebook e i siti web di Nuova Ecologia e Legambiente. Introduce e modera Francesco Loiacono, direttore della Nuova Ecologia, partecipano Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, Valeria Fieramonte, autrice della biografia Le vie di Laura Conti, Ermete Realacci, presidente di Symbola, Katiuscia Eroe, responsabile energia di Legambiente, Marzio Marzorati, di Legambiente Lombardia, e i giornalisti Fabio Dessì e Giulia Assogna. Durante la presentazione Gianlorenzo Ingrami realizzerà delle vignette in diretta.