I Flussi illegali di pneumatici e PFU in Italia

L’ostinato ricorso a pratiche illegali sul mercato degli pneumatici, infliggono seri problemi agli operatori onesti. E l’ambiente paga un prezzo altissimo. Ecco il dossier con numeri e storie.

Esistono ancora molti fenomeni d’illegalità che incidono, nel nostro paese, sul mercato degli pneumatici, nuovi, usati e a fine vita. Per smascherarli Legambiente, Ecopneus, EcoTyre e Greentire (i tre principali consorzi di raccolta di PFU), le associazioni di categoria Confartigianato-Imprese, CNA, Assogomma, Airp e Federpneus, hanno dato vita, nel maggio del 2016, all’Osservatorio sui flussi illegali di pneumatici e PFU in Italia.

Due gli obiettivi di fondo: sostenere e tutelare le aziende sane e gli operatori onesti (sia nel mercato degli pneumatici nuovi e usati che della raccolta degli Pneumatici fuori uso – PFU) dalle pratiche illegali e allo stesso tempo proteggere gli ecosistemi dagli smaltimenti illeciti.

Economia sana in un ambiente sano sono due facce della stessa medaglia. Anche se la filiera dei PFU rimane in Italia una delle più virtuose, dove la gran parte degli operatori lavora nel pieno rispetto delle regole, persistono forme di illegalità che è interesse di tutti contrastare e denunciare con ogni mezzo.

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Comunicato stampa