Nel Paese che consuma 2,2 m2 di suolo al secondo, i reati connessi alle costruzioni raggiungono il 40% di tutti i crimini ambientali.
Nel Paese che consuma 2,2 m2 di suolo al secondo, i reati connessi alle costruzioni raggiungono il 40% di tutti i crimini ambientali.
Alla vigilia dell’anniversario dell’uccisione del sindaco pescatore Angelo Vassallo, per tenere viva la memoria del suo impegno contro speculazioni e illegalità, Legambiente presenta i numeri di “Mare Monstrum” il report sul mare violato e minacciato in Italia dall’aggressione criminale all’ambiente.
Cemento illegale, inquinamento e maladepurazione, pesca di frodo mettono sotto scacco il mare italiano e le aree costiere. Sono ben 19.530 i reati ambientali accertati nel 2022 lungo le coste italiane.
Scende in campo la squadra degli 11 campioni contro i “Ladri di Futuro”. Amministratori, giornalisti, magistrati, forze dell’ordine e Capitanerie di Porto premiati a Festambiente per il loro impegno nella lotta all’ecomafia e alla criminalità organizzata.
Avviso Pubblico, Cgil, Legambiente e Libera: “Garantire i finanziamenti per la valorizzazione dei beni confiscati. Contro mafie e corruzione non è tollerabile nessun passo indietro.”
Nel 2022 non si arresta la morsa dell’ecomafia, 30.686 le illegalità ambientali registrate con una media di 84 reati al giorno. Storie numeri della criminalità ambientale in Italia raccontati nel rapporto di Legambiente.
C’è una ragione precisa per cui Legambiente ha deciso di dedicare anche questa edizione del Rapporto Ecomafia, dopo quella pubblicata giusto vent’anni fa, nel 2003, al pensiero di Giovanni Falcone: la sua straordinaria attualità.
Storie e numeri della criminalità ambientale in Italia raccontati nel report di Legambiente.
E’ iniziata ieri pomeriggio, con l’assemblea a cui hanno partecipato oltre 500 familiari delle vittime innocenti delle mafie, la XXVIII Giornata nazionale della memoria e dell’impegno promossa da Libera e da Avviso pubblico, l’associazione degli enti locali contro mafie e corruzione.
Reti, associazioni, fondazioni e cooperative aderiscono all’appello lanciato da Libera, Cgil, Avviso pubblico e Legambiente. “Garantire legalità, trasparenza, concorrenza, tutela effettiva della salute e della sicurezza in un quadro generale di semplificazione delle norme e delle procedure”.