Il giardino dei ghiacciai. Sito 3

Nell’anno del centenario del Parco del Gran Paradiso FRoSTA inaugura ufficialmente in Giardino dei Ghiacciai realizzato con Legambiente.

Approfondimento scientifico 

Sorgenti Erfaulet: le prove del “distacco” di una grande frana dal versante.

A cura di Marco Giardino e Barbara Grappein

Talvolta la deglaciazione ha causato fenomeni di instabilità dei versanti che si sono rivelati disastrosi per gli abitanti della valle, come nel caso del mitico villaggio “fantasma” dell’Erfaulet  luogo in cui, dai documenti storici della parrocchia di Cogne, intorno al 1200 si perdono improvvisamente le tracce di quattro famiglie ivi residenti.

Gli storici però non sono tutti concordi sull’argomento:

  • Druetti (1897) nel suo lavoro  “Ricerche sui fenomeni glaciali nel Gruppo del Gran Paradiso. Campagna glaciologica del 1896” (Boll. CAI, XXX, n.63) riporta che “poco dopo l’anno 800, si crede che il villaggio di Erfolet sia stato distrutto da una tromba d’acqua rovesciata sopra di esso in causa d’un grande  e repentino scoscendimento del ghiacciaio di Patrì”. L’autore  segnala che gli edifici furono pressoché sepolti sotto le alluvioni di un ripido cono di deiezione, e che “si osservano tuttora  numerosi resti di casupole diroccate che vuolsi siano i ruderi dell’antico Erfolet…”
  • Mercalli et Al. (2003) nella loro cronologia di eventi idrogeologici, citano Malvezzi (1966), il quale segnala un evento alluvionale nel Giugno 1680 in Valnontey «l’Erfollet a été inondé par le debordement di cunil de Patrì, depuis lors il fut abandoné» (Malvezzi, 1966, citando un manoscritto di F. L. Savin che precisa la data: 9 giugno)
  • Nel recente lavoro di Caniggia Nicolotti (2020) si avanza l’ipotesi che oltre agli eventi alluvionali si sia registrato un grande fenomeno franoso responsabile della scomparsa delle famiglie intorno al 1200.

Ciò che oggi possiamo riconoscere nella zona dell’Erfaulet sono:

  1. Un accumulo ad enormi blocchi spigolosi che testimonia la destabilizzazione post glaciale della parete rocciosa, evidenziata anche da enormi trincee che si aprono più in alto sul versante destro. Dall’accumulo sgorga una sorgente stagionalmente di notevole portata;
  2. Degli accumuli di detrito più minuto e di forma sub-arrotondata, distribuiti a ventaglio attorno all’attuale corso dell’Erfaulet edi probabile origine da colata detritica torrentizia;
  3. Le tracce del ponte distrutto vicino all’attuale passerella sul torrente principale, a testimonianza dell’instabilità naturale di questo settore che si protrae anche in tempi  più recenti.


L’accumulo dei blocchi dell’antica frana dell’Erfaulet (foto Marco Giardino)


L’artista Caretto alle sorgenti dell’Erfaulet (foto Marco Giardino) 

Intervento artistico Segnali dal corpo Glaciale

A cura di Andrea Caretto e Raffaella Spagna

Parola incisa: DISTACCO

Distacco [prob. der. di staccare, per sostituzione del pref. dis- a –s , per influenza del fr. Détacher]

– L’atto, il fatto di distaccare, di distaccarsi, d’essere distaccato;

– Separazione, allontanamento di una persona da altre, o da luoghi e oggetti amati e, con espressione eufemistica, la morte;

– L’allontanarsi spiritualmente da cose, persone, sentimenti, abitudini che più non interessano o a cui si rinuncia, e il senso di disinteresse e d’indifferenza per essi che ne segue;

– Assenza di partecipazione affettiva, fredda obiettività:

– Rinuncia o astensione motivata da principi ideali o religiosi;

– Decollo;

– Operazione di restauro che si compie o asportando dal tergo della superficie dipinta tutto il supporto guasto, oppure strappando la pittura da questo;

– Disinserzione della placenta uterina, che ha luogo fisiologicamente nel parto e patologicamente nel corso della gravidanza;

Con riferimento a persone:

– Nei regolamenti militari, il cambio delle guardie che si compie secondo norme speciali;

– Nelle gare di corsa (ciclistiche, automobilistiche, ecc.), distanza che si frappone fra i partecipanti; anche, la differenza di punti fra i partecipanti a un torneo sportivo

Domande al Corpo Glaciale

Domanda n. 3 (di Marco Giardino, Prof. di Geografia fisica e Geomorfologia all’Università di Torino):

Ghiacciaio, fino a quando questa parete resisterà?

Immagini di Caretto/Spagna

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Si ringrazia FRoSTA per il contributo alla realizzazione de “Il Giardino dei Ghiacciai”
www.frosta.it