Milano sede della seconda tappa delle “Ecolimpiadi”, la campagna di Legambiente con il supporto di Hines e Ecopneus: lo sport per orientare verso buone pratiche e stili di vita sostenibili, promuovere l’inclusione sociale e la rigenerazione urbana.
Al Parco delle Cave oltre 100 studenti, cittadini, associazioni, società sportive coinvolti in attività di educazione ambientale e sportiva, organizzati dall’Olimpia Milano e dalla Federazione Italiana Di Atletica Leggera.
Protagonisti della tappa i bambini e le bambine e le loro riflessioni su come rendere il proprio quartiere più vivibile e sostenibile, raccolte nelle lettere consegnate alle istituzioni locali.
Prosegue il viaggio delle “Ecolimpiadi”, la prima edizione della campagna nazionale di Legambiente con il supporto di Hines e Ecopneus che mette al centro lo sport, come strumento per orientare le giovani generazioni e i cittadini verso buone pratiche e stili di vita sostenibili, promuovere l’inclusione sociale e la rigenerazione urbana. La seconda tappa si è tenuta questa mattina a Milano, presso il Parco delle Cave (ingresso da Via Cancano), nella periferia ovest del capoluogo lombardo, e toccherà poi Bari (il 26 maggio) e Roma (il 13 giugno).
Comune denominatore lo sport, lo spazio verde ha riunito cittadini, oltre 100 studenti e studentesse degli Istituti Comprensivi “Iqbal Masih” e “San Giuseppe Calasanzio” di Milano, associazioni territoriali e le società sportive Olimpia Milano e FIDAL (Federazione Italiana Di Atletica Leggera).
Protagonisti della tappa proprio i bambini e le bambine e le loro riflessioni su come rendere il quartiere in cui abitano più vivibile e sostenibile. Più aree verdi, parchi gioco e campi sportivi, librerie all’aperto, aree cani, aiuole, casette sugli alberi. Un quartiere “rifiuti free”, più pulito e meno inquinato, con meno automobili e più biciclette. Questi, in estrema sintesi, i desideri espressi per rendere il territorio “a misura di bambino”, raccolti nelle lettere presentate e consegnate alle istituzioni locali presenti. Gli elaborati sono frutto dell’iniziativa “Rigeneriamo il futuro” di Hines e Legambiente che, tra marzo e aprile, ha coinvolto circa 250 studenti della scuola primaria del Municipio 7 di Milano, allo scopo di avviare un programma didattico incentrato sulla conoscenza, valorizzazione e rigenerazione dell’ambiente urbano circostante.
Nella mattinata diversi i laboratori tematici allestiti, focalizzati sull’educazione ambientale e sulla tutela della biodiversità. Come quello organizzato da Beeing, startup operante nello sviluppo di progetti per la tutela delle api, proprio alla vigilia della Giornata mondiale dedicata agli impollinatori che si festeggia il 20 maggio. Ricorrenza per la quale Legambiente e Hines metteranno a disposizione del Parco delle Cave 10 Bee Hotel per contribuire a costruire nuove oasi per i preziosi insetti impollinatori.
Ma anche attività sportive, legate al basket e all’atletica leggera, organizzate dalle società sportive Olimpia Milano e FIDAL. A seguire una conferenza stampa, che si è aperta proprio con la lettura delle lettere dei bambini, a cui hanno partecipato: Barbara Meggetto, Presidente Legambiente Lombardia; Laura Brambilla, Responsabile Fondazione Innovazione Legambiente; Anna Scavuzzo, Vicesindaco di Milano; Silvia Fossati, Presidente del Municipio 7; Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head of Hines Italy; Giorgio Maggi, Presidente Fip Lombardia; Davide Losi responsabile Minibasket FIP Lombardia; Gianni Mauri, Presidente FIDAL Lombardia.
“La lotta al cambiamento climatico trova nello sport un potente alleato — ha dichiarato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia —. Oggi abbiamo ascoltato i desideri dei bambini che chiedono più aree verdi, ciclabili, città più pulite e meno inquinate, dimostrandosi già attenti difensori del clima e del Pianeta. La campagna Ecolimpiadi offre loro, grazie all’attività sportiva e laboratoriale, una valida bussola, orientandoli verso buone pratiche e stili di vita sostenibili; e vuole rispondere ai loro bisogni, attivando quel processo di rigenerazione urbana capace di rivoluzionare in meglio la qualità della vita dell’intera comunità”.
Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy ha aggiunto: “La creazione di comunità più eque, inclusive e consapevoli è centrale nell’approccio di Hines alla rigenerazione urbana, in particolare nei contesti urbani più complessi. Dalla condivisione di questa missione è nato l’incontro con Legambiente, una collaborazione strategica che parte soprattutto da un sodalizio valoriale e che rafforza il nostro impegno nella promozione di iniziative di innovazione sociale, come il laboratorio didattico “Rigeneriamo il futuro”, realizzato insieme agli studenti delle scuole del Municipio 7, protagonisti oggi della seconda tappa delle Ecolimpiadi. La collaborazione con le scuole e l’ascolto dei bisogni delle comunità in cui interveniamo con progetti di rigenerazione urbana rappresentano il motore che guida da quasi tre anni la stretta collaborazione con le istituzioni locali della città di Milano nell’ambito del programma “A scuola di comunità”, volto a favorire inclusione sociale e a sensibilizzare le nuove generazioni sui temi legati alla sostenibilità”.
La campagna “Ecolimpiadi”. La prima edizione ha iniziato il suo tour per l’Italia lo scorso 13 aprile a Napoli, nel quartiere di Scampia e, dopo la tappa di Milano, continuerà il suo viaggio verso Bari e a Roma. In ogni tappa sono previste giornate tematiche dedicate alla pratica sportiva, rivisitata in chiave green, a cui prenderanno parte anche atleti e testimonial sportivi. Ma anche conferenze stampa: un’occasione di dialogo su temi di rigenerazione urbana, tra gli amministratori locali, i rappresentanti delle scuole e altri stakeholder del territorio, al fine di intraprendere – a seconda delle specificità territoriali – un percorso condiviso e partecipato di riqualificazione e rigenerazione.
La campagna nasce con l’obiettivo di far comprendere le potenzialità dell’alleanza tra sport e ambiente. Binomio che, in Italia, si sta sviluppando solo negli ultimi anni, in ritardo rispetto ad altre nazioni europee. Lo sport, infatti, svolge una funzione determinante soprattutto per le giovani generazioni, veicolando valori positivi, specie se ad assumerli sono gli “idoli” sportivi; ed è un potente strumento di inclusività, rappresentando una chiave di integrazione e riscatto. Ma vuole anche mettere in luce le criticità degli impianti sportivi, spesso inadeguati ed inefficienti dal punto di vista energetico, raccontando di alcuni esempi virtuosi di come queste sono state superate (o aggirate) tramite opere di riqualificazione e rigenerazione, urbana e sociale.