L’ORÉAL PARIS E GARNIER a sostegno di LEGAMBIENTE presentano il progetto “Bellezza al quadrato” un gesto che da spazio alla natura . 1 prodotto = 5m2 di verde ripulito per la tutela e la valorizzazione dei parchi e delle aree verdi urbane d’Italia.
Non c’è dubbio che il periodo che abbiamo vissuto dallo scorso marzo 2020 ci abbia insegnato come tutto ciò che amiamo fare sia inevitabilmente connesso con gli altri, ci abbia fatto riscoprire un forte senso di comunità, vicinanza, responsabilità e ci abbia ispirato una gran voglia di prenderci cura di noi stessi e dell’altro. Ma questi lunghi mesi ci hanno anche permesso di comprendere davvero il valore della libertà e dello spazio, in cui anche un solo metro quadro può fare la differenza per sentirsi meglio con se stessi e con gli altri. Oggi, con l’ottimismo e la fiducia della ripartenza, cresce la voglia di ricominciare a stare insieme all’aria aperta tornando a vivere le nostre città, a partire dai parchi e dagli spazi verdi urbani.
La situazione degli spazi verdi urbani in Italia è preoccupante. Da un’interessante anteprima dell’indagine Park Litter 2021 realizzata da Legambiente, emerge come il problema dei rifiuti abbandonati purtroppo non risparmi le aree verdi urbane. Sono infatti ben 5.668 i rifiuti raccolti e catalogati in 17 parchi urbani di 15 città capoluogo di provincia (Bari, Cagliari, Catanzaro, Genova, Gorizia, Milano, Napoli, Perugia, Pescara, Pordenone, Roma, Rovigo, Torino, Trieste, Udine). Parliamo della presenza di circa 3 rifiuti ogni metro quadrato esaminato!
Si tratta di rifiuti di ogni forma e tipo, riconducibili in gran parte a prodotti “usa e getta” (piatti, posate e bicchieri di plastica ma anche cannucce, contenitori per cibo e fazzoletti) e agli “imballaggi” (bottiglie di plastiche e vetro, tappi e linguette di lattine, sacchetti di dolciumi) che rappresentano rispettivamente il 17% e il 28% del totale. A farla da padrone sono i mozziconi di sigaretta che rappresentano il 31% dei rifiuti raccolti, seguiti da bottiglie di vetro e frammenti di vetro (pari al 10,1% del totale), pezzi non identificabili di plastica (l’8,1%), articoli di carta – spesso coriandoli – (7,7%) e frammenti di carta generici (il 7,4%), tappi di bottiglia o di barattoli/linguette di lattine (7%). Il parco in cui sono stati monitorati il maggior numero di sigarette è il parco Pampanini, a Rovigo, con 529 pezzi; segue Milano, Parco Elio Vittorini, con 182 mozziconi trovati in 100 m2, Trieste, Parco Ponziana, con 140 mozziconi. Non mancano all’appello tra i rifiuti raccolti anche i DPI, ossia i Dispositivi di Protezione Individuale: le mascherine monouso sono state rinvenute in 6 parchi su 18, mentre i guanti monouso in 1 parco su 18. I rifiuti dispersi nei parchi sono per il 58,1% di polimeri artificiali (plastiche) per un totale di 3.295 rifiuti, per il 17,7% di carta e cartone (1.006 rifiuti), per il 10,6% di vetro/ceramica (598 rifiuti) e per il 9,5% di metallo (538 rifiuti). La restante percentuale di rifiuti è composta da rifiuti in gomma, materiale organico, legno trattato, tessili, bioplastica e materiali misti e RAEE.
Oggi L’Oréal Paris e Garnier scelgono ancora una volta di rinnovare il loro impegno verso l’ambiente e di lanciare, in collaborazione con Legambiente, il progetto “BELLEZZA AL QUADRATO” con l’obiettivo di ripulire e tutelare parchi e aree verdi urbane della nostra meravigliosa Italia.
Gli spazi di socialità e di condivisione inevitabilmente negati ci hanno fatto tornare ad apprezzarne il valore e a riscoprire l’importanza di preservare l’ambiente in cui tutti i giorni viviamo. “BELLEZZA AL QUADRATO” è un impegno condiviso con i propri consumatori: per ogni prodotto acquistato di L’Oréal Paris e Garnier*, da oggi fino al 30 settembre 2021, 5 m2 di verde saranno ripuliti dai volontari di Legambiente, con l’obiettivo di riportare alla bellezza fino a 1.000.000 m2 di aree verdi vicine ad ognuno di noi. Insieme possiamo fare la differenza, un metro quadro alla volta!
Sono 18 le sedi regionali e 1.000 i gruppi locali di cittadini coinvolti nelle attività di Legambiente che da oltre 40 anni condividono la sfida di un futuro più pulito e consapevole. Il loro esempio ha ispirato L’Oréal Paris e Garnier: perché la vera bellezza sta nella capacità di prendersi cura del bene di tutti essendo parte attiva di una comunità. Oggi ognuno di noi è chiamato ad essere parte del cambiamento e adottare nel proprio quotidiano comportamenti responsabili per favorire la riduzione dell’impatto ambientale delle nostre attività, la riduzione dei consumi e l’uso consapevole ed etico delle risorse naturali.
“La sostenibilità per noi è una sfida, un’opportunità, una passione. Pensiamo che sia un impegno necessario e stimolante per tutti noi per generare, insieme ai nostri consumatori, ai nostri partner della grande distribuzione e all’intera industria della bellezza, azioni concrete per la salvaguardia del pianeta e delle nuove generazioni. La sostenibilità è un viaggio, non un punto d’arrivo. L’Oréal è la più grande realtà della bellezza in Italia e nel mondo: è entusiasmante l’impatto che possiamo avere continuando a ridurre il nostro impatto ambientale. Per farlo ci servono persone che abbiano passione ed energia per questa causa, e ci serve un approccio di estrema trasparenza nei confronti dei consumatori, per mostrare dove abbiamo già fatto grandi passi e dove dobbiamo farne ancora molti” dichiara Simone Rizzo, Direttore di marca Garnier Italia.
“L’Oréal Paris sta facendo da pioniere per offrire i migliori prodotti di bellezza ai nostri consumatori. Se la trasparenza, la sicurezza e la tutela sono fondamentali per la nostra scienza, è anche fondamentale per il marchio abbracciare la sostenibilità. Siamo impegnati a migliorare l’impatto ambientale di tutti i prodotti nuovi o rinnovati, puntando al 100% di PET riciclato per i flaconi di plastica della gamma haircare Elvive e migliorando la biodegradabilità delle formule. Alla fine del 2020, è stato utilizzato il 100% di PET riciclato per tutti i nostri 250 milioni di flaconi di shampoo e balsamo Elvive in Europa, consentendo di risparmiare l’equivalente di 7.000 tonnellate di plastica vergine. Inoltre da febbraio 2021 L’Oréal Paris ha eliminato il cellophane di plastica esterno da tutti i prodotti skincare con scatola” dichiara Guillaume Lesauvage, Direttore di marca L’Oréal Paris Italia.
*Escluse le salviette struccanti
“In questi ultimi mesi abbiamo raggiunto alcune importanti pietre miliari, come l’approvazione di tutti i prodotti Garnier da parte di Cruelty Free International e il lancio di una linea di shampoo solidi di Ultra Dolce che permettono di prendersi cura dei capelli in modo naturale e senza alcuna immissione di plastica sul mercato. E vado particolarmente fiero del nostro nuovo sistema di etichettatura trasparente che permetterà ai consumatori di fare scelte ancora più responsabili e informate, per un consumo consapevole dei prodotti e il loro corretto smaltimento o riutilizzo”, conclude Simone Rizzo, Direttore di marca Garnier Italia.
“Con la pandemia, abbiamo finalmente riscoperto l’importanza degli spazi verdi e dei parchi urbani vicino casa, del loro essenziale contributo al nostro benessere e a quello dell’intero ecosistema. Anche il più piccolo dei polmoni verdi è un bene comune molto prezioso e da tutelare. Ma, purtroppo, spesso questi spazi sono invasi da rifiuti e incuria, come dimostrano i dati della nostra indagine Park Litter. Per questo, con il progetto “BELLEZZA AL QUADRATO” ci rimboccheremo le maniche per far risplendere tanti angoli delle nostre città. Un gesto concreto per restituire bellezza ai nostri spazi verdi e, al contempo, ribadire l’urgenza di investire sempre di più sull’economia circolare – la trasformazione dei rifiuti in nuove risorse – e sull’innovazione dei materiali come nel caso dei packaging in 100% plastica riciclata, una delle direzioni intraprese da L’Oréal Paris e Garnier” dichiara Giorgio Zampetti, Direttore Generale di Legambiente.
Grazie alla donazione di “BELLEZZA AL QUADRATO”, Legambiente, insieme a chiunque vorrà unirsi, ripulirà centinaia di spazi verdi e parchi urbani in tutta Italia, ben 1.000.000 di m2, nel weekend della storica campagna di “Puliamo il Mondo” il 24, 25 e 26 settembre 2021.
L’Oréal Paris e Garnier hanno deciso di supportare il consumatore nelle sue scelte virtuose, attraverso lo sviluppo e l’offerta di prodotti con formule eco-progettate, packaging sostenibili grazie all’uso di plastica riciclata, fornendo chiare indicazioni sulle modalità di smaltimento e riciclo:
- Ultra Dolce di Garnier ha messo a disposizione tutta l’expertise per creare la sua prima linea di shampoo solido, per prendersi cura dei capelli con zero rifiuti di plastica. Formulato con il 94% di ingredienti di origine vegetale, senza conservanti, sapone e siliconi per delle formule che presentano un livello di biodegradabilità minimo del 97%, ma che arriva fino al 99% per alcuni
- Da gennaio 2022 la gamma Acqua Micellare di Garnier avrà il flacone realizzato con il 100% di plastica riciclata e
- Elvive di L’Oréal Paris ha compiuto un importante passo avanti in ottica di sostenibilità grazie ai flaconi di shampoo e balsamo costituiti al 100% di plastica riciclata. L’impegno per una maggiore sostenibilità di Elvive non si ferma al packaging in quanto tutti gli stabilimenti produttivi L’Oréal, incluso quello italiano di Settimo Torinese, sono “carbon neutral”. Lo stabilimento di Settimo Torinese è anche certificato “waterloop factory”: questo significa che il sito produttivo consuma acqua unicamente come materia prima nei prodotti e non per altri In questo modo vengono riutilizzati e quindi risparmiati più di 30.000 m3 ogni anno, pari a più di 100 piscine da 25 m.