In Italia nel 2023 ben 85.000 cani abbandonati e 358 mila quelli randagi, un anno da bollino rosso. Pochi i servizi garantiti. I dati del nuovo report di Legambiente oggi a Festambiente e il Premio Animali in Città.
In Italia nel 2023 ben 85.000 cani abbandonati e 358 mila quelli randagi, un anno da bollino rosso. Pochi i servizi garantiti. I dati del nuovo report di Legambiente oggi a Festambiente e il Premio Animali in Città.
In Italia purtroppo cresce la piaga dell’abbandono e preoccupa il numero dei cani randagi. Ancora troppe le mancanze del paese per una buona gestione dei nostri amici a quattro zampe.
Legambiente: “Bene approvazione unanime in Commissione Giustizia del testo base. Importante passo avanti verso l’introduzione dei delitti contro gli animali nel Codice penale.
Nonostante siano molto amati dagli italiani, crescono gli episodi di maltrattamento, uccisione e abbandono. Pesa l’assenza nel Codice penale dei delitti contro gli animali. Italia in ritardo su sterilizzazioni, adozioni e campagne informative.
Bene inasprimento delle pene per chi uccide orsi marsicani, ma il valore ecosistemico di un orso a rischio estinzione è ben maggiore di quello previsto dalla nuova ammenda. Prossimo step introdurre nel Codice penale i delitti contro la fauna e migliorare la coesistenza tra uomo e fauna selvatica con un nuovo patto
Chi ha deliberatamente ucciso l’Orsa Amarena non ha nessuna giustificazione e non può accampare nessuna scusa, perché ha scelto di sparare ad un animale protetto ed a rischio di estinzione per proteggere delle galline che generalmente finisco in pentola.
In Italia ad oggi mancano all’appello dell’anagrafe canina almeno 2 milioni di cani. Nel 2022 i cani vaganti oscillano tra 700 ai 400.000 e quelli randagi tra 350 e i 200 mila. Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Lazio le regioni dove si registra di più il fenomeno.
Tavolo tecnico al MASE con associazioni ambientaliste e animaliste: verso piano strategico.
L‘autopsia conferma, il runner trentino è stato ucciso da un orso. Legambiente: “Appello al Ministero Ambiente. Per il futuro di questa specie, chiediamo l’istituzione di un tavolo di confronto tra dicastero, regioni, aree protette e associazioni”.
La crudeltà della vita in gabbia per conigli, vitelli, scrofe e galline: per la prima volta in Italia le telecamere di Essere Animali mostrano una diretta di 24 ore all’interno di 4 diversi allevamenti italiani. La diretta, libera e accessibile a tutti, partirà dalle ore 22 di venerdì 10 marzo