Il fast fashion non è un affare per nessuno: sta distruggendo il clima, devastando i terreni, prosciugando le risorse idriche, inquinando gli oceani.
Il fast fashion non è un affare per nessuno: sta distruggendo il clima, devastando i terreni, prosciugando le risorse idriche, inquinando gli oceani.
La drammatica riduzione dei ghiacciai in atto lungo l’arco alpino può danneggiare la nostra sicurezza, l’economia e l’ambiente. Noi pensiamo che sia tempo di agire.
I nuovi orizzonti a tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro: le tecnologie per decarbonizzare il processo produttivo dell’acciaio esistono ed è ora di adottarle. A partire dallo stabilimento siderurgico Ex Ilva di Taranto.
Siamo tra i promotori della manifestazione nazionale La via maestra, insieme per la Costituzione che si terrà il 7 ottobre a Roma: la nostra via maestra è la giusta transizione ecologica ed energetica, da realizzare velocemente e bene, per combattere l’acuirsi della crisi climatica, rendere più indipendente il nostro Paese
Il Governo Meloni si ostina a credere che la strada del ‘nucleare sostenibile’ sia percorribile. Si tratta di una scelta sbagliata e insensata che rischia di traghettare l’Italia verso un modello di transizione energetica che non ha nulla di sostenibile.
Ghiacciai italiani, austriaci e svizzeri accomunati dalla stessa emorragia a causa della crisi climatica, con arretramenti delle fronti glaciali e importanti perdite di volume.
Il 20 settembre a New York si terrà il Climate Ambition Summit 2023 nel quale leader dei governi, imprese, il mondo della finanza e la società civile si riunirà per discutere nuove azioni concrete e tangibili da mettere in atto contro la crisi climatica.
La rete delle realtà montane virtuose a confronto per combattere lo spopolamento e per una rinascita sostenibile in quota.
Non c’è più tempo per continuare a discutere di quale strategia energetica ha bisogno il nostro Paese: per questo, insieme a un fitto cartello di associazioni, siamo scesi nelle piazze d’Italia per chiedere lo sblocco delle energie rinnovabili e lo stop ai sussidi alle fonti fossili.
I mutamenti climatici sono il problema più grande che abbiamo, una sfida epocale che dobbiamo vincere e per cui dobbiamo batterci in tutte le sedi possibili. O perdiamo tutti.