segnale di limiti di velocità a 30 km/h

Bologna Città 30km/h, più sicurezza e vivibilità

Dal 16 gennaio per le strade di Bologna si viaggia rispettando il limite di velocità di 30 km/h: sono arrivate le prime multe e le inevitabili proteste. Esprimiamo pieno sostegno al sindaco Matteo Lepore nel portare avanti un provvedimento innovativo e importante.

Il progetto di Bologna Città 30 non è solo un limite alla velocità ma un cambio di passo a favore di una migliore qualità della vita nelle nostre città. Un intervento ampio e complesso, infrastrutturale e culturale.

Gli obiettivi sono importanti e non più rimandabili: la salvaguardia della vita delle persone e l’azzeramento delle morti in strada nelle aree urbane, l’integrazione tra le diverse modalità di trasporto, il rispetto degli impegni climatici, una migliore qualità dell’aria,  la significativa fluidificazione del traffico e la riqualificazione dell’ambiente urbano mediante la restituzione di spazio pubblico alle persone migliorando la loro vivibilità, sicurezza e socialità.

Un modello di mobilità ben collaudato e che mostra risultati positivi nelle grandi città europee di Bruxelles, Valencia, Oslo, Grenoble, Helsinki e che consente all’Italia di recuperare i ritardi europei rispetto alla scarsa sicurezza stradale e la tutela degli utenti più vulnerabili.

Le proteste di cittadini e cittadine di Bologna sulle prime multe sono legate alla paura che sempre accompagna il cambiamento e perciò fisiologiche. Siamo sicuri che, superate le resistenze iniziali, i dubbi lasceranno spazio alle certezze.

Se vuoi approfondire leggi  Città 30, focus fake news  



Stefano Ciafani

Stefano Ciafani

Presidente Legambiente

Ingegnere ambientale, è il presidente nazionale di Legambiente dal 2018. Ha iniziato la sua storia in Legambiente nel 1998 grazie al servizio civile. Dal 2006 al 2011 ne è stato il responsabile scientifico, vicepresidente dal 2011 al 2015, direttore generale dal 2015 al 2018.


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