Illegalità, cementificazione, mala depurazione e inquinamento. La missione di Goletta Verde è scovare e denunciare tutto ciò che danneggia la salute del mare e delle coste.
Illegalità, cementificazione, mala depurazione e inquinamento. La missione di Goletta Verde è scovare e denunciare tutto ciò che danneggia la salute del mare e delle coste.
Dal Piemonte una storia simbolo di lotta al consumo di suolo e di riqualificazione urbana grazie a PATCH – PArco Tessile CHierese.
Legambiente e Touring Club italiano presentano la Guida più attesa dell’estate. 21 le località marine che hanno ottenuto il vessillo delle Cinque Vele. Sardegna la regione più premiata con 7 località. Baunei (Nu) prima in classifica. New entry la Calabria con Tropea (Vv).
Acque cristalline e una gestione sostenibile del territorio. Ecco Il mare più bello. La classifica più attesa dell’estate: tutte le località balneari premiate con le Vele di Legambiente e Touring Club Italiano.
State programmando le vacanze? Con “Il mare più bello”, la guida di Legambiente e Touring Club Italiano, vi offriamo tante proposte tra le località che premiamo per il rispetto e la tutela dell’ambiente.
Il mondo delle qualità italiane in un unico grande evento, a Mantova dal 21 al 24 giugno: quattro giornate di incontri, analisi, riflessioni e visioni tra le tante realtà che puntando su innovazione e sviluppo, bellezza e creatività, capitale umano e territorio. Legambiente partecipa.
La campagna in 4 tappe di Legambiente con il supporto di Ecopneus e Hines con lo sport al centro per orientare verso buone pratiche e stili di vita sostenibili, promuovere l’inclusione sociale e la rigenerazione urbana. Nel quartiere di Pietralata presso l’Impianto Sportivo Comunale “Fulvio Bernardini”, oltre 150 bambine/i del
19 le bandiere verdi 2023 assegnate da Legambiente all’arco alpino, esempi virtuosi di adattamento creativo e innovativo e di sostenibilità ambientale. Il Piemonte regina d’alta quota per vessilli green.
Le storie di esempi virtuosi di adattamento creativo e innovativo e di sostenibilità ambientale in quota, e quelle dei danni arrecati al fragile ecosistema alpino.
Netto il giudizio: vecchia, inadeguata, inaccettabile. Indispensabile valutazione impatto sanitario: in mancanza ridurre produzione autorizzata a 3 milioni di tonnellate/anno.