Legambiente presenta il video reportage “Taranto dopo il carbone”: la decarbonizzazione possibile delle acciaierie per garantire salute e occupazione. A partire dall’Ex ILVA di Taranto.
Legambiente presenta il video reportage “Taranto dopo il carbone”: la decarbonizzazione possibile delle acciaierie per garantire salute e occupazione. A partire dall’Ex ILVA di Taranto.
Inwit e Legambiente presentano i dati del primo mese del monitoraggio ambientale sulla qualità dell’aria nei Parchi Nazionali d’Abruzzo Lazio e Molise, della Maiella, e nelle Riserve Regionali Naturali Zompo lo Schioppo e Monte Genzana Alto Gizio.
“Per migliorare la qualità dell’aria nel nostro Paese serve un piano nazionale contro l’inquinamento atmosferico e piani regionali coerenti tra loro insieme a misure efficaci e strutturali che mettano al centro i veri problemi che sono la causa di una cattiva qualità dell’aria e che vedono coinvolti settori importanti come
I nuovi orizzonti a tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro: le tecnologie per decarbonizzare il processo produttivo dell’acciaio esistono ed è ora di adottarle. A partire dallo stabilimento siderurgico Ex Ilva di Taranto.
Bene l’approvazione direttiva aria: è un primo passo che va nella giusta direzione e che migliora la proposta della Commissione.
Sei comuni montani dell’Appennino centrale, due parchi nazionali e due riserve naturali al centro del progetto per il monitoraggio ambientale e della biodiversità. In autunno la presentazione dei primi dati del monitoraggio su qualità dell’aria.
Proposta di revisione della Direttiva europea sull’aria: oggi incontro a Bruxelles tra i presidenti delle Regioni del bacino padano, Commissione e Parlamento Ue.
ASviS, con il Position paper, e le aassociazioni ambientaliste formulano una proposta per la “giusta transizione” ecologica del settore dei trasporti nell’ambito del nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) che l’Italia deve presentare all’Unione Europea entro il 30 giugno.
Trasporto pubblico insufficiente e carenza di alternative adeguate: le città più ritardo sono Avellino, Palermo, Prato, Perugia, Catania e Napoli. Ecco il bilancio della campagna itinerante Clean Cities 2023.
Le infrastrutture digital di INWIT al servizio di parchi nazionali e riserve naturali con IoT.