Ancora rinvii per il taglio ai sussidi alle fonti fossili: 35,7 miliardi di euro sottratti a investimenti in innovazione ambientale. Legambiente presenta dati e proposte.
Ancora rinvii per il taglio ai sussidi alle fonti fossili: 35,7 miliardi di euro sottratti a investimenti in innovazione ambientale. Legambiente presenta dati e proposte.
Il netto NO di Legambiente alle due nuove centrali a gas previste a Vado Ligure e Civitavecchia. Per affrontare la transizione energetica nel nostro Paese non serve nuova potenza a gas.
Passa al Senato emendamento che esclude gli oli di palma e di soia dai sussidi per uso energetico entro il 2023. Con il voto della Camera, l’Italia potrebbe essere il terzo paese europeo ad anticiparne la fine.
Iniziativa questa mattina a Riccione per fare il punto sulle potenzialità dell’eolico, ribadire la necessità di smantellare le piattaforme petrolifere nell’Adriatico, dire no al progetto di CCS di Eni a Ravenna e sì all’impianto eolico off-shore di fronte alla costa riminese.
Oggi l’assemblea degli azionisti ENI. Legambiente: “Altro che svolta green, il piano di decarbonizzazione Eni punta su gas e confinamento geologico della CO2. Nel 2019 più che raddoppiata l’importazione di olio di palma e derivati arrivando a 700-800 mila tonnellate, nonostante la promessa di stoppare il suo uso dal 2023”
Legambiente scrive a Regione e Sindaco di Ravenna: “Si chieda al Governo un tavolo per riorientare il settore Oil&Gas regionale. Quello che serve è una nuova prospettiva utile per il clima e per i lavoratori”.
Il “Green Diesel” non è “verde”. Gli additivi vegetali non aiutano l’ambiente e non riducono i consumi. Per la prima volta in Italia si parla ufficialmente di greenwashing.
Grrenpeace, Legambiente e Wwf al Governo: “No alla sospensione , aboliamo le esenzioni sotto soglia per estrazioni petrolio e gas: per salvare il clima si deve far pagare chi inquina e tutelare il golfo di Venezia dal rischio di nuovi progetti di estrazione”.
“Il Governo ci dica quali siano gli atti che può adottare subito, in attesa dell’annunciato stop definitivo a nuove trivellazioni.”
Oltre il fossile verso la transizione energetica, per l’ambiente e il lavoro, per tutelare la biodiversità, per fermare la crisi climatica: due momenti di confronto e approfondimento martedì 8 ottobre a Villa d’Agri e Marsico Nuovo