“C’è Puzza di Gas” sui rischi legati alle dispersioni di metano fa tappa nel Vastese in Abruzzo – Monitorati 11 impianti a gas trovate circa 35 emissioni.
“C’è Puzza di Gas” sui rischi legati alle dispersioni di metano fa tappa nel Vastese in Abruzzo – Monitorati 11 impianti a gas trovate circa 35 emissioni.
Al Governo Meloni chiediamo un incontro per presentarle il vero piano energetico di cui ha bisogno l’Italia, per diventare l’hub delle rinnovabili.
Legambiente e Kyoto Club: “Bene Decreto CER. Un passo importante per l’ambiente e per il futuro energetico del nostro Paese basato anche sugli esempi di autoproduzione condivisa di energia pulite.
Mercoledì 31 gennaio ricorderemo Massimo Scalia e il suo straordinario contributo alla Legambiente dalla fondazione dell’associazione fino a poche settimane fa. L’evento sarà strasmesso in streaming sul canale You Tube di Legambiente e su lanuovaecologia.it.
Il ministero identifica 51 siti idonei in 6 regioni. Ammesse autocandidature anche per i Comuni non compresi nella Cnai. Legambiente risponde al ministro Pichetto Fratin: “Sulle autocandidature si sta compiendo un assurdo pasticcio all’italiana.
Il Governo Meloni bocciato sul fronte delle politiche energetiche: in continuità con quelli precedenti, punta su una transizione basata sul gas fossile piuttosto che accelerare su rinnovabili, efficienza, reti e accumuli. I dati del nuovo report di Legambiente “Stop sussidi ambientalmente dannosi”.
XII Congresso nazionale di Legambiente, L’Italia in cantiere: 112 i cantieri della transizione ecologica made in Italy suddivisi in 10 aree tematiche mappati da Legambiente per raccontare la rivoluzione già in atto nel Paese.
L’emergenza climatica è tra noi con tutte le sue drammatiche conseguenze economiche e sociali. Anche nel nostro Paese. L’unica strada percorribile per un futuro vivibile è quella tracciata dalla scienza: arrivare alla decarbonizzazione dell’economia planetaria entro il 2050. Ma bisogna agire ora, non c’è più tempo.
L’Italia in questa COP28 dia pieno appoggio all’Europa per arrivare ad un accordo in grado di accelerare una giusta transizione energetica globale. Domani a Roma mobilitazione di piazza “Fuori le aziende del fossile dalla COP28”.
Deludente conclusione della convocazione dei Sindacati a Palazzo Chigi. Tutte le risposte rimandate all’assemblea prevista per il 23 novembre. Legambiente: “La decarbonizzazione dell’acciaio unica strada possibile per salvaguardare ambiente, salute e garantire l’occupazione.