SOIL4LIFE, il progetto europeo per la salvaguardia di questa fondamentale risorsa presentato oggi a Roma: “Agricoltura sostenibile e stop al consumo di suolo devono diventare parte della strategia nazionale contro il cambiamento climatico”.
SOIL4LIFE, il progetto europeo per la salvaguardia di questa fondamentale risorsa presentato oggi a Roma: “Agricoltura sostenibile e stop al consumo di suolo devono diventare parte della strategia nazionale contro il cambiamento climatico”.
Legambiente: “In Polonia si gioca molto del futuro dell’Accordo di Parigi. Per il successo di questa conferenza sul clima sarà cruciale un chiaro e forte impegno dell’Europa, tradurre in azione l’accordo del 2015 e prevedere impegni di riduzione delle emissioni sempre più ambiziosi”.
“Risposta inadeguata della Commissione europea all’urgenza della crisi climatica che stiamo vivendo. L’Europa e l’Italia possono e devono impegnarsi per zero emissioni nette entro il 2040”.
In Italia presenti 11,8 milioni di ettari di foreste: la sola filiera legno genera l’1,6% del Pil con 300mila persone occupate. Un patrimonio messo a dura prova da incendi, con una media 9200 ogni anno e quasi sempre dolosi, cambiamenti climatici e eventi estremi.
L’Italia continua a spendere troppo per le emergenze, in media 3,5 miliardi di euro all’anno dal dopoguerra ad oggi, e poco per la prevenzione. Ad oggi individuati dalle Regioni circa 9.000 interventi sul territorio per 30 miliardi di euro complessivi.
Esondano i fiumi nel palermitano. Dodici i morti. In Veneto la conta dei danni. Italia sempre più fragile e insicura anche a causa dei cambiamenti climatici. 7,5 milioni i cittadini che vivono o lavorano in aree a rischio frane o alluvioni.
L’associazione presenta un dossier sulle attività di Eni, il più grande gruppo energetico italiano controllato dallo Stato italiano, attivo in ben 71 paesi con investimenti in crescita nell’estrazione di idrocarburi dal sottosuolo.
No fonti fossili. Legambiente presenta dossier su attività Eni e lancia una mobilitazione internazionale contro le fonti inquinanti Il 26 luglio la giornata di mobilitazione contro le fonti inquinanti promossa da Legambiente insieme ad una rete di associazioni internazionali. Legambiente: “Il Governo italiano sia coerente con gli impegni sottoscritti a
Osservatorio sulle isole minori: come affrontano la gestione dell’energia, dell’economia circolare, dell’acqua e della mobilità.