Terza tappa in Campania di C’è Puzza di gas – Per il futuro del Pianeta non tapparti il naso, la campagna nazionale di Legambiente che monitora le dispersioni di metano dalle infrastrutture del gas fossile.
Terza tappa in Campania di C’è Puzza di gas – Per il futuro del Pianeta non tapparti il naso, la campagna nazionale di Legambiente che monitora le dispersioni di metano dalle infrastrutture del gas fossile.
Il clima ha un nemico silenzioso, di cui poco si parla ma che è il secondo responsabile del surriscaldamento globale dopo l’anidride carbonica: il metano. Il suo effetto climalterante quando immesso in atmosfera, infatti, può essere fino a 87 volte più potente di quello della CO2!
Le dipersioni di metano in atmosfera sono un tema poco conosciuto ma fonfamentale per il raggiungimento degli obiettivi climatici. Su 45 impianti fossili monitorati in Italia trovate emissioni di metano in 34 (il 75,5%).
Italia hub degli sprechi del gas metano dagli impianti a fonti fossili: il bilancio della II edizione di “C’è puzza di gas”, la campagna di Legambiente con il supporto di CATF sui rischi delle dispersioni e sprechi di gas fossile.
In Umbria la settima e ultima tappa della II edizione di “C’è Puzza di Gas”, la campagna di Legambiente che punta i riflettori sul problema delle dispersioni di gas metano e sulla dipendenza dell’Italia dalle fonti fossili.
Arriva in Piemonte e in Lombardia la seconda edizione di “C’è Puzza di Gas. Per il futuro del Pianeta non tapparti il naso”, la campagna d’informazione e sensibilizzazione sui rischi legati alle dispersioni e agli sprechi di gas fossile promossa con il supporto di Clean Air Task Force (CATF).
La campagna di Legambiente “C’è Puzza di Gas” sui rischi legati alle dispersioni di metano fa la sua quinta tappa in Friuli Venezia Giulia. A Monfalcone (GO) flash mob presso la Centrale A2A e Convegno presso il Palazzetto Veneto per dire “no” alla riconversione a gas della Centrale, accendere i riflettori sulla pericolosità
In Emilia-Romagna la quarta tappa della campagna nazionale di Legambiente “C’è Puzza di Gas” che ha acceso i riflettori sulla pericolosità della dipendenza da fonti fossili. La regione si è candidata a diventare uno dei principali poli di stoccaggio e smistamento di gas metano, uno dei peggiori gas climalterante esistenti.
“C’è Puzza di Gas” sui rischi legati alle dispersioni di metano fa tappa nel Vastese in Abruzzo – Monitorati 11 impianti a gas trovate circa 35 emissioni.
E prende avvio la seconda edizione della campagna “C’è puzza di gas” realizzata da Legambiente con il supporto di Clean Air Task Force. Nell’Italia che si appresta a divenire Hub del gas verso l’Europa pesano le emissioni di metano nel settore energetico pari al 17% di quelle totali.