Legambiente denuncia l’inquinamento chimico delle acque in Italia e chiede ai cittadini di segnalare gli scarichi sospetti e le situazioni a rischio. Il 60% dei fiumi e dei laghi nazionali non sono in buono stato.
Legambiente denuncia l’inquinamento chimico delle acque in Italia e chiede ai cittadini di segnalare gli scarichi sospetti e le situazioni a rischio. Il 60% dei fiumi e dei laghi nazionali non sono in buono stato.
Greenpeace, Legambiente, Pfas.Land, mamme No Pfas e comitati scrivono a Lanzarin e Ministro Speranza: “Chiediamo chiarezza e impegni concreti per assicurare le prestazioni sanitarie per il dosaggio dei PFAS nel sangue ai cittadini contaminati.”
170 opere pubbliche, 11 emergenze nazionali: ecco le priorità del Paese selezionate da Legambiente in base alle necessità reali dei cittadini e dei territori.
Di amianto si continua a morire. Eravamo costituiti parte civile nel precedente processo terminato con la prescrizione, saremo convintamente presenti anche in questo.
170 opere pubbliche, 11 emergenze nazionali: ecco le priorità del Paese. Il contributo di Legambiente al governo e al dibattito pubblico per aumentare la qualità della vita, recuperare ritardi nelle infrastrutture, produrre un salto di qualità nella modernità.
Legambiente: “È una occasione che l’Italia non deve sprecare. Queste risorse devono servire a rafforzare l’ambizione climatica e ad affrontare i problemi delle aree che rischiano di perdere imprese e lavoro con la transizione.
Legambiente denuncia i problemi irrisolti dell’area e quella svolta verde del polo industriale Eni che di sostenibile ha ben poco. Flash mob con un branco di oranghi della campagna #Savepongo.
Ecco le proposte di Legambiente sull’ex Ilva raccontate nel dossier Taranto.
Valutazione preventiva del danno sanitario, bonifiche, Contratto Istituzionale di sviluppo, risarcimenti: le proposte e le richieste di Legambiente per l’Ilva di Taranto.
Legambiente: “Bene la conferma delle condanne, ora la rinascita della Terra della Fuochi deve ripartire dal risanamento delle aree avvelenate dalle ecomafie”.