Vince la natura e il Green Deal, sconfitta la destra contraria alla tutela della biodiversità.
Vince la natura e il Green Deal, sconfitta la destra contraria alla tutela della biodiversità.
Agricoltura, biodiversità, innovazione, difesa della legalità, le parole chiave del nuovo progetto “Dolce Asprinio” realizzato da Legambiente e Gruppo Unipol per tutelare e valorizzare uno degli ultimi presidi storici e agricoli della Campania Felix: il vino Asprinio di Aversa DOC .
La rete delle realtà montane virtuose a confronto per combattere lo spopolamento e per una rinascita sostenibile in quota.
Federica Pellegrini accompagna tra le onde Libera, una tartaruga marina curata nel Centro di recupero e soccorso gestito da Legambiente. Guarda il video.
Riqualificati oltre 3 milioni di mq di aree verdi, per territori più resilienti e oasi di biodiversità per le api. Gli obiettivi raggiunti la Campagna nazionale per la riqualificazione delle aree urbane ed extraurbane e la tutela dei boschi esistenti, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.
Il Tar di Trento sospende la decisione fino al 27 giugno. Una prima buona notizia.
Legambiente: “Per centrare gli obiettivi europei sulla biodiversità entro il 2030, l’Italia approvi al più presto una strategia nazionale adeguatamente finanziata e condivisa, istituisca nuove aree protette, migliori la gestione della biodiversità e la coesistenza tra la fauna selvatica e le attività antropiche”.
Rapporto sullo stato di salute delle specie viventi, sui principali fattori di rischio e sulle strategie da adottare per far fronte alla perdita della diversità biologica.
Perché il progetto di un ponte tra Calabria e Sicilia è un’opera insostenibile per l’ambiente e per la finanza pubblica. Su Unfakenews le cinque bufale sulla necessità del ponte.
Su Nuova Ecologia di aprile: la luce artificiale inquina il cielo notturno, gli effetti sulla biodiversità. E ancora: l’inchiesta sulla crisi idrica in Italia, lo speciale dedicato all’accordo ONU sulla protezione degli oceani e l’intervista al celebre regista Brando Quilici.