Ormai inadeguata la normativa che tutela la fauna selvatica in Italia. Protegge solo l’1,1% di tutte le specie animali presenti nel nostro territorio. Allarmante la piaga del bracconaggio che viaggia a una media di 250 illeciti al mese.
Ormai inadeguata la normativa che tutela la fauna selvatica in Italia. Protegge solo l’1,1% di tutte le specie animali presenti nel nostro territorio. Allarmante la piaga del bracconaggio che viaggia a una media di 250 illeciti al mese.
30ennale Legge quadro n. 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica e il prelievo venatorio. Il bilancio di Legambiente: pro e contro di una normativa superata da pandemie e crisi di biodiversità. Tutela solo l’1,1% di tutte le specie presenti sul territorio e non regolamenta la coesistenza tra le tante attività
Adotta, scrivi e vinci una giornata speciale dedicata alle tartarughe marine con la persona che ami. Partecipa al contest social di Tartalove e potrai accompagnare in mare una tartaruga marina curata presso uno dei nostri centri di recupero.
Nella zona infetta 78 comuni piemontesi e 36 liguri.
Alla scoperta di realtà capaci di produrre energia e benefici sociali e di offrire una soluzione al caro bollette. Inchiesta sulla sperimentazione animale e sul conflitto tra etica ed esigenze scientifiche.
Le performance 2020 di Comuni e Aziende sanitarie nella gestione degli animali nei centri urbani. Dall’organizzazione delle risorse alle strutture dedicate, permane il divario Nord-Sud.
Nasce Ecosportello Animali, un servizio on line gratuito sviluppato da Legambiente per aiutare animali feriti o in difficoltà.
Chiediamo informazioni chiare e trasparenti sul metodo di allevamento degli animali. L’attuale proposta per la certificazione volontaria dei prodotti suinicoli tradisce la fiducia dei consumatori.
Associazioni animaliste, ambientaliste e dei consumatori* lanciano oggi la nuova alleanza per fermare la certificazione su base volontaria proposta dal Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Un inganno in piena regola per i cittadini beffati da un’etichetta che, lungi dal garantire il benessere animale
Associazioni ambientaliste, animaliste e dei consumatori denunciano: la certificazione volontaria che sta per essere votata in Conferenza-Stato regioni è l’ennesima misura a sostegno degli allevamenti intensivi, un raggiro per i cittadini e un furto per le aziende migliori