Rigenerare comunità

Cosa significa educare oggi per un futuro più giusto e sostenibile: la nostra analisi e le nostre proposte per percorsi formativi al passo con la complessità dei bisogni attuali.

Stiamo vivendo un’epoca di intensi e repentini cambiamenti, grandi e nuove sfide da affrontare. La drammatica accellerazione della crisi climatica, i conflitti in corso, la crisi energetica, economica, umanitaria.  E con la pandemia abbiamo toccato con mano quanto siano profonde le disuguaglianze, quante e quali le nuove e vecchie povertà, quanto occorra costruire un modello di sviluppo ambientalmente e socialmente sostenibile. Tutto indica la necessità di un veloce cambio di passo globale.

Un contesto che pone nuove domande e sfide anche al mondo dell’educazione. Non ci sono risposte facili in un mondo che dà sempre meno opportunità alle giovani generazioni. Ci sono percorsi da costruire e sperimentare partendo da buone pratiche che pure esistono ma che devono uscire dalla logica dell’eccezione.

Confronto, collaborazione e solidarietà al centro

Quel riattivarsi di una solidarietà e coesione comunitaria che avevamo tutti auspicato uscendo dalla pandemia non ha avuto seguito e sempre di più si sta vivendo una progressiva solitudine fra gli individui, le famiglie, le generazioni, nella dimensione professionale e domestica. Eppure, una consapevolezza forte, assunta sul campo nell’emergenza, ci fa dire che il confronto, la collaborazione, la solidarietà ci possono portare fuori da questa crisi, dalla perdita di speranza di cambiamento. Unica condizione dentro la quale l’educazione può essere efficace.

Per questo “Rigenerare comunità“, non è solo il titolo del documento presentato in occasione del Congresso di  Legambiente Scuola e Formazione – l’associazione professionale degli insegnanti, degli educatori e dei formatori ambientalisti – ma è un importante obiettivo per ricostruire una comune prospettiva verso la quale orientarci per i prossimi anni.

Siamo convinti che la scuola non va lasciata sola né deve isolarsi, ma tornare a essere centro e regia delle politiche educative dei territori, luogo fisico e culturale delle comunità in un quadro complessivo nazionale, non solo affidato a esperienze locali virtuose. Per questo, servono politiche di sistema e interventi strutturali, accompagnati da una elaborazione culturale ampia e condivisa da tutti gli attori coinvolti, a partire dagli studenti,  e in grado di promuovere un’educazione che non sia solo “sapere” ma soprattutto emancipazione delle persone e nutrimento della comunità.

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Vanessa Pallucchi

Vanessa Pallucchi

Vicepresidente nazionale di Legambiente da marzo 2018. Dal 2008 a novembre 2023 è Presidente di Legambiente Scuola Formazione, l’associazione professionale di insegnanti ed educatori di Legambiente. È membro della Commissione Unesco per l’Educazione allo sviluppo sostenibile. Ha curato varie pubblicazioni sull’educazione ambientale rivolti ad insegnanti e ragazzi.


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