La mobilità a emissioni zero in Italia: qualcosa sta cambiando. Nel rapporto di Legambiente e Motus-E i dati e la classifica di 104 capoluoghi di provincia.
Legambiente ha fotografato prima del lockdown i cambiamenti in corso nei nostri capoluoghi di provincia, attraverso indicatori che evidenziano le forme di mobilità che non producono inquinamento.
La buona notizia è che la mobilità delle persone in città sta cambiando, con una sempre maggiore propensione a scegliere modalità a “emissioni zero”. Per fare un esempio in cinque grandi città italiane – Milano, Napoli, Venezia, Bologna, Torino e Firenze – più di un terzo degli spostamenti – tra il 34 e il 58% – si compie a piedi, in bici, in tram o bus elettrico, in treno, in metropolitana o con mezzi elettrici, dal monopattino all’auto, privati o in condivisione.
Ci sono poi dei numeri interessanti, riguardano città di medie dimensioni come Ferrara, Bolzano, Padova, Trento, Bergamo, Ravenna, Pesaro e Brescia, che dimostrano come sia possibile la transizione verso un futuro senza inquinamento e traffico automobilistico.
Ora nella nuova normalità post-covid19, le politiche adottate dai Comuni e dal governo saranno determinanti per ripartire a settembre con città multimodali e sostenibili.
scarica cittàMEZ 2020
Edizione precedente: