In Italia strada tutta in salita per le rinnovabili: 1.376 progetti in lista d’attesa tra ritardi, lungaggini autorizzative, conteziosi e una normativa inadeguata ferma al 2010.
In Italia strada tutta in salita per le rinnovabili: 1.376 progetti in lista d’attesa tra ritardi, lungaggini autorizzative, conteziosi e una normativa inadeguata ferma al 2010.
Legambiente: “Giornata importante per l’ambiente e per il contrasto alle illegalità. L’Italia sia il primo paese a recepire la direttiva europea sui criminali ambientali dando seguito al grande lavoro avviato nel 2015 con la legge sugli ecoreati”.
La primavera entra nelle scuole: 15 e 16 marzo 2024 ci dedichiamo a piccoli lavori di manutenzione nelle classi per farle più belle, funzionali e sostenibili.
Legambiente: “Buona notizia per un Paese come l’Italia che conta 47mila decessi prematuri all’anno per PM2.5 su un totale europeo di 253.000 morti. Ora il Governo italiano agisca speditamente per il contrasto dell’emergenza smog tutelando la salute dei cittadini e delle cittadine, evitando deroghe o clausole che possano giustificare ritardi
Crescita costante del volontariato aziendale con Legambiente: in dieci anni le aziende coinvolte sono passate da 20 a 241 (nel 2023). Nel 2023 numeri positivi: sono stati 14.086 i collaboratori volontari (+ 950 rispetto al 2022).
Solo uniti possiamo contrastare l’emergenza climatica, percorrere la strada di uno sviluppo più sostenibile, e chiedere più giustizia climatica.
World Social Forum 2024: il bilancio finale sul summit che ha visto in Nepal confrontarsi su crisi climatica e altri temi d’attualità oltre 1200 ong provenienti da tutto il mondo.
Qualità dell’aria mai così pericolosa dall’inverno del 2017, istituzioni ferme al palo. A fronte di superamenti dei livelli del particolato sottile ampiamente prevedibili, nessuna limitazione alle attività responsabili dell’accumulo di inquinanti.
Processo climatico contro Eni avviato da Greenpeace Italia, ReCommon e un gruppo di dodici cittadini. Legambiente risponde ad ENI che nella sua memoria difensiva cita il dossier Scacco Macco alle Rinnovabili del Cigno Verde.
Nonostante siano molto amati dagli italiani, crescono gli episodi di maltrattamento, uccisione e abbandono. Pesa l’assenza nel Codice penale dei delitti contro gli animali. Italia in ritardo su sterilizzazioni, adozioni e campagne informative.