Maladepurazione, scarichi abusivi, inquinamento e crisi climatica restano la principale minaccia per mare e laghi italiani e per la loro biodiversità. Il bilancio di Legambiente con le sue campagne Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2023.
Maladepurazione, scarichi abusivi, inquinamento e crisi climatica restano la principale minaccia per mare e laghi italiani e per la loro biodiversità. Il bilancio di Legambiente con le sue campagne Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2023.
La terza giornata del festival nazionale di Legambiente dedicata alle aree protette e alla biodiversità.
Dal 2010 a giugno, in Italia, registrati 96 eventi meteo estremi che hanno causato danni all’agricoltura. Emilia Romagna, Puglia e Piemonte le regioni più colpite.
In Italia diramati oltre 100 “livelli di allerta 3” (bollino rosso per ondata di calore) per 25 città su 27 monitorate dal Ministero della Salute dal 10 al 20 luglio, con Roma e Rieti che hanno raggiunto ben 11 giorni consecutivi di allerta.
Troppo gas e biofuel e poche rinnovabili. Troppa ideologia (CCS e nucleare) e poche scelte. WWF, Greenpeace, Legambiente, Kyoto Club e Transport & enviroment chiedono trasparenza e coerenza.
Calcolato per la prima volta l’indice di sostenibilità delle isole incentrato su consumo di suolo, rifiuti, acqua, energia, aree protette, mobilità e regolamenti edilizi.
Dal 25 al 28 maggio oltre 300 giovani a Paestum per chiedere Giustizia Climatica. Filo conduttore della quinta edizione quello dell’attivismo ambientale, sociale e per la pace.
L’appello dell’associazione ambientalista: “No all’Italia hub del gas, sì a quello delle fonti pulite. Il Governo Meloni inverta velocemente la rotta e acceleri su rinnovabili, efficienza, autoproduzione, reti elettriche e accumuli”.
Trentasette anni fa un guasto al reattore 4 dell’impianto scatenò il più grave incidente atomico della storia. Ricordare oggi la durissima lezione di Chernobyl significa guardare a un futuro senza nucleare per il Pianeta.
Il bilancio finale della campagna di C’è Puzza di Gas realizzata da Legambiente con il supporto di Clean Air Task Force. Su 16 impianti monitorati nella Penisola, rilevati 150 punti di dispersioni tra perdite e venting. Ben 128 riguardano perdite da bulloni, giunture, valvole e altre componenti.