13 su 24 i campionamenti fuorilegge di cui 12 fortemente inquinati. In ciascuna provincia monitorata c’è almeno un punto che supera i limiti consentiti.
13 su 24 i campionamenti fuorilegge di cui 12 fortemente inquinati. In ciascuna provincia monitorata c’è almeno un punto che supera i limiti consentiti.
Cariche batteriche elevate per 5 campionamenti su 29 tra foci di fiumi e canali.
2 su 3 i punti risultati fortemente inquinati: sono la foce del fiume Sinarca ed il canale presso la rotatoria del lungomare Colombo a Termoli.
3 su 8 i punti risultati fortemente inquinati: sono le foci del fiume Alento, del Feltrino e del canale in località ‘la foce’ a Rocca San Giovanni.
Di nuovo inquinate le foci del Torrente Vallescura a Fermo e quella dell’Albula a San Benedetto del Tronto.
Non inquinati i prelievi dei siti scelti da Legambiente, ma permangono alcune criticità . Legambiente presenta i dati del dossier Mare monstrum: in Emilia-Romagna 4,3 reati per ogni chilometro di costa.
Dopo tre anni torna ad essere inquinato il prelievo alla foce del Fiume Adige presso Rosolina Mare. I dati del dossier Mare monstrum: in Veneto aumentano i reati: ben 6,4 per ogni chilometro di costa.
Per il sesto anno consecutivo giudicato fortemente inquinato il prelievo alla foce del canale di via Battisti a Muggia.
L’imbarcazione ambientalista riprende il suo viaggio per monitorare la qualità delle acque, denunciare le illegalità ambientali, le trivellazioni di petrolio, il marine litter e l’abusivismo edilizio.
Inquinato e fortemente inquinato il 48% dei punti campionati: un punto ogni 59 km. Mala depurazione e rifiuti in testa ai nemici del mare.