Rifiuti a Roma: Legambiente aderisce alla manifestazione contro la discarica a Monte Carnevale

Appuntamento sabato 11 gennaio 2020 – via di Ponte Galeria 276, ore 10.00. Legambiente aderisce alla manifestazione promossa dal Comitato Valle Galeria Libera dopo che il Comune, di concerto con la Regione, ha indicato l’area di Monte Carnevale, poco più a ovest di Malagrotta, come il luogo dove far nascere la discarica di servizio di Roma.

Si parla solo di discarica ma mancano tutti gli impianti per l’economia circolare e una raccolta porta a porta con alte percentuali di differenziata: se le politica di gestione dei rifiuti continua a essere quella irresponsabile messa in campo dalla giunta, la discarica non sarà di servizio ma una nuova Malagrotta, per questo Legambiente aderisce alla manifestazione.

APPUNTAMENTO SABATO 11 GENNAIO 2020
VIA DI PONTE GALERIA 276, ORE 10
Incrocio Via della Pisana, di fonte benzinaio ENI/Agip

“Legambiente aderisce alla manifestazione contro la discarica Monte Carnevale – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -, a Roma scende tristemente la percentuale della differenziata, diminuisce l’estensione del porta a porta e la tariffa puntuale è del tutto inapplicabile, le strade sono ormai immancabilmente ricoperte da rifiuti e invece di rifiuti zero ed economia circolare, si continua a produrre ogni anno qualcosa come un milione di tonnellate di indifferenziato per discariche e termovalorizzatori; inoltre cambia continuamente la governance di AMA e ci si permette anche di non avere un assessore al ciclo dei rifiuti da ormai un anno: con queste condizioni la discarica non sarà di servizio ma rischia di essere solo una nuova Malagrotta. La discarica di servizio, come tutti gli impianti, servirà e dovrà stare dentro Roma, ma è sbagliato scegliere un posto a pochi metri da Malagrotta, dove per quarant’anni sono andati a finire i rifiuti di mezza Italia, la Valle Galeria va solo bonificata. Nella Capitale c’è una gestione irresponsabile dei rifiuti da parte della giunta, ora si parla solo di discarica ma intanto manca un ciclo virtuoso della raccolta e mancano anche tutti gli impianti per l’economia circolare, che andavano fatti da molto tempo, a partire dai biodigestori per l’organico”.