Ci impegniamo al massimo ogni giorno per costruire un futuro pulito ed equo per il nostro Paese. Senza sosta, senza arrenderci, perchè il cambiamento possa avvenire il prima possibile.
Il 2024 è il primo anno di lavoro di quel piano quadriennale che abbiamo condiviso nel dicembre 2023 durante la tre giorni congressuale all’Auditorium del Massimo a Roma, insieme a tutta la nostra rete territoriale. E,come potrete leggere in questa edizione del nostro bilancio sociale, ci siamo subito messi al lavoro per raggiungere i 30 obiettivi che abbiamo votato nella mozione politica, in chiusura del XII Congresso nazionale.
Solo per fare qualche esempio, abbiamo preso l’impegno che ci saremmo spesi in difesa delle Istituzioni europee e del Green Deal? Fatto! Abbiamo organizzato la “nostra” campagna elettorale con un appuntamento nazionale a Roma, in cui hanno partecipato anche 2 segretari di partito e un portavoce, e 19 eventi regionali per le candidate e i candidati dei principali partiti.
Abbiamo detto che ci saremmo impegnati a lavorare con altre organizzazioni impegnate sui temi della giustizia ambientale e sociale? Fatto! Abbiamo lanciato, insieme ad ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana e Libera, la campagna itinerante Ecogiustizia subito – In nome del popolo inquinato nei SIN – siti di interesse nazionale da bonificare – per chiedere un veloce risanamento ambientale, per tutelare la salute, anche attraverso gli investimenti sulla transizione ecologica.
Abbiamo deciso di continuare il viaggio della campagna I cantieri della transizione ecologica, iniziata nel maggio 2023, per avvicinarci al Congresso nazionale? Fatto! Nel 2024 abbiamo aggiunto altre 13 tappe, per un totale di 30, da quando è partito il nostro tour nei luoghi dell’innovazione, della circolarità e della decarbonizzazione.
Nel bilancio sociale troverete anche i focus sul nostro ambientalismo scientifico (con un sintetico report sui dati che abbiamo prodotto o elaborato nei nostri dossier); le nostre campagne associative, attività di volontariato e sul nostro impegno importante per il coinvolgimento degli under 35; le nostre priorità politiche, dalla lotta alla crisi climatica a quella contro ogni tipo di inquinamento e illegalità, dalla rivoluzione energetica alla mobilità sostenibile, dall’economia circolare all’agroecologia, dalla natura alla biodiversità (con i risultati raggiunti e le nuove sfide da giocare); le nostre uscite sui mass media per contrastare le fake news ambientali (con un focus specifico sulle due ammiraglie dei telegiornali, TG1 e TG5, e sul quotidiano di Confindustria, il Sole 24 Ore) e sulle interazioni sui nostri canali social (con numeri sempre più in crescita).
Non mancano numeri, nomi e storie sulle nostre alleanze, nazionali e internazionali, da quelle varate grazie ai progetti a quelle con altre ONG, fino a quelle con le imprese private. Abbiamo voluto rendicontare nei dettagli anche il nostro lavoro di cura e attenzione verso le persone (volontari, donatori e soci).
In copertina abbiamo messo in primo piano lo slogan “Tutto può cambiare” di una recente campagna soci che, con un gioco grafico, trasformava una ciminiera fumante in una pala eolica. La frase è riportata sulla maglietta che utilizzano le nostre volontarie e volontari. Lo abbiamo fatto perché siamo fermamente convinti che, se lo si vuole davvero, è possibile farlo. Noi lo vogliamo. E lavoriamo duramente, ogni giorno, in ogni parte d’Italia, perché il cambiamento possa avvenire prima possibile. Chi non ci crede, legga con attenzione il nostro bilancio sociale. Siamo sicuri che si ricrederà.
buona lettura!