Contribuire alla decarbonizzazione del Paese nel rispetto della tutela ambientale e paesaggistica: ecco l’unione di intenti siglata da ANEV, Legambiente, Greenpeace e Kyoto Club per valorizzare al meglio l’energia eolica nei nostri mari.
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili è essenziale per contrare la crisi climatica, aumentare la sicurezza
dell’approvvigionamento energetico, favorire l’occupazione e il coinvolgimento delle realtà locali e consentire di ridurre l’impatto ambientale associato al ciclo energetico. Una priorità per l’Unione europea che ha adottato una serie di atti a sostegno delle fonti rinnovabili, che includono anche l’eolico offshore, tra i quali il Green Deal come nuovo meccanismo di finanziamento per promuovere le energie rinnovabili.
Preso atto del grande potenziale dell’energia del vento nei mari italiani Legambiente, Greenpeace e Kyoto Club hanno firmato insieme con Anev (Associazione nazionale energia del vento) il “Manifesto per lo sviluppo dell’eolico offshore in Italia, nel rispetto della tutela ambientale e paesaggistica”.
Il manifesto è stato presentato il 5 novembre nel corso del convegno digitale sull’eolico offshore, nell’ambito degli eventi online della fiera Key Energy 2020.
L’obiettivo è conciliare lo sviluppo della produzione di energia pulita con le necessarie tutele di valorizzazione e salvaguardia del territorio.
Una stretta collaborazione tra le Associazioni per favorire lo sviluppo dell’energia eolica tutelandone il corretto inserimento nel paesaggio e nell’ambiente, ed utilizzando al contempo le risorse disponibili nel nostro Paese.