Legambiente aderisce alla manifestazione del 19 maggio contro l’impiego massiccio della chimica nella coltivazione intensiva dei vigneti veneti.
Il 19 maggio si marcerà a Treviso (Cison-Follina), Verona, Trento, Bolzano (Caldaro), Udine (Codroipo) per chiedere un’agricoltura senza pesticidi chimici. Anche Legambiente parteciperà alla mobilitazione per chiedere, insieme al coordinamento delle associazioni promotrici dell’iniziativa, di fermare il forte impiego di pesticidi nei campi destinati alla coltivazione intensiva di vigneti che, in queste aree, si estendono dalle aree rurali ai centri abitati.
Boscalid, Chlorpyrifos, Fludioxonil, Metalaxil, Imidacloprid, Captan, Cyprodinil sono i pesticidi più diffusi negli alimenti campionati in Italia. Fungicidi e insetticidi utilizzati in agricoltura. Se li conosci, sei libero di evitarli? Forse no. Perché non si vedono e non si sentono, ma troppo spesso sono lì.
Solo una modesta quantità del pesticida irrorato in campo raggiunge in genere l’organismo bersaglio. Tutto il resto si disperde nell’aria, nell’acqua e nel suolo, con conseguenze che dipendono anche dal modo e dai tempi con cui le molecole si degradano dopo l’applicazione.
Le conseguenze si esplicano nel rischio di inquinamento delle falde acquifere e nel possibile impoverimento di biodiversità vegetale e animale. Effetti ai quali ancora oggi non si dà il giusto peso, nonostante numerosi studi scientifici abbiano dimostrato le conseguenze che l’uso non sostenibile dei pesticidi produce sulla biodiversità e sul suolo.
Per questo auspichiamo che il futuro Piano d’azione nazionale sull’uso sostenibile dei pesticidi preveda obiettivi ambiziosi e tempi rapidi per la loro riduzione; il rafforzamento del sistema dei controlli sugli alimenti e l’adozione di misure a tutela della salute delle persone.
Per approfondimenti leggi il dossier di Legambiente Stop Pesticidi