Il modo migliore per arrivare al Museo di Pietrarsa è in treno. Potete raggiungere il museo con i treni metropolitani e regionali direzione Pietrarsa‐San Giorgio a Cremano che collegano il centro (da Napoli piazza Garibaldi della linea Napoli‐Salerno o da una delle fermate delle linea 2 della metropolitana che attraversa la città) direttamente con il Museo. Il percorso dalla stazione centrale di Napoli a Pietrarsa è di circa 15 minuti, con corse piuttosto frequenti, per chi proviene da Sud, da Salerno, la percorrenza è di 1h 07′. L’ultimo collegamento dal Museo verso Napoli è alle ore 22,46 nei giorni lunedì-sabato e alle 22,16 la domenica. Clicca qui per gli orari utili a raggiungere il congresso.
In auto
Anche arrivare con il proprio mezzo al museo è davvero semplice. Potete lasciare l’auto nel parcheggio custodito Pietrarsa Parking, a pagamento, convenzionato e riservato ai visitatori del Museo in via Pietrarsa a soli 30 metri dall’ingresso museale. La strada migliore da percorrere è l’autostrada A3 Napoli‐Salerno. Per chi proviene da Roma: dall’autostrada A1 prendere l’uscita Napoli Centro ‐ Via marittima direzione Portici per imboccare l’A3; subito dopo prendere l’uscita S. Giorgio a Cremano.
Per chi proviene da Salerno: uscita Ercolano ‐ Bellavista oppure S. Giorgio a Cremano direzione Napoli.
Congresso aperto a tutti
Pietrarsa è un museo accessibile. Fondazione Fs italiane ha predisposto per l’ingresso al Museo un accesso facilitato per tutti i visitatori diversamente abili o con mobilità ridotta. Prima dell’arrivo telefonare al numero 081 472003 (opzione 1 o 2).
Per onorare la memoria delle tante vittime della mafia e per un Paese libero dai crimini ambientali il 21 marzo 2025 saremo come sempre al fianco di Libera. Nel programma dei seminari anche il nostro incontro “Alle radici dell’ecomafia”.
Il 15 marzo saremo anche noi in piazza a Roma, perché vogliamo un’Europa più verde, più innovativa e più inclusiva, protagonista delle uniche azioni di pace nel mondo davvero efficaci, che non sono fondate sull’uso delle armi ma su politiche di giustizia ambientale e sociale.