Migranti Nave Gregoretti, Legambiente risponde alle accuse del Ministro Salvini

“Caro ministro si informi meglio. I nostri avvocati lavorano gratuitamente. Legambiente si è sempre occupata anche di essere umani. Sulla questione rifiuti, venga con noi nel centro Sud a promuovere gli unici impianti che servono, quelli di compostaggio e di digestione anaerobica per produrre biometano”

Legambiente risponde alle accuse mosse dal ministro dell’interno e vicepremier Matteo Salvini, che oggi nel corso della diretta Facebook ha rivolto parole pesanti nei riguardi dell’associazione ambientalista che lo ha denunciato per sequestro di persona per il caso della Nave Gregoretti bloccata al porto di Augusta.

“Invitiamo il ministro Salvini a informarsi meglio prima di parlare. Abbiamo soldi da spendere per i nostri legali? I nostri avvocati da sempre sono dei volontari a tutti gli effetti e non prendono neanche un centesimo di euro per le iniziative giudiziarie della nostra associazione. Perché ci occupiamo di migranti? Ci siamo sempre occupati di ambiente ma anche di essere umani a prescindere dal loro passaporto, perché pratichiamo da 39 anni l’ecologia umana di cui parla anche Papa Francesco. Ad esempio negli anni ‘90 con il progetto Chernobyl abbiamo portato in Italia ben 25mila bambini vittime delle conseguenze del disastro nucleare per effettuare screening e cure mediche, così come negli ultimi 25 anni siamo sempre intervenuti per aiutare i terremotati o le vittime delle alluvioni in Italia, a prescindere dalla loro nazionalità. Servono nuovi termovalorizzatori? Il ministro Salvini è male informato, perché gli ultimi impianti di termovalorizzazione sono stati costruiti proprio nel centro Sud. Al meridione servono invece altri impianti che producono energia dai rifiuti. Lo invitiamo personalmente a venire con noi nei territori del Centro Sud della Penisola, a partire dalla Sicilia, per convincere le popolazioni a realizzare urgentemente gli impianti di compostaggio e di digestione anaerobica per produrre biometano”, così dichiarano il Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna.