L’imbarcazione ambientalista fa tappa dal 16 al 18 luglio a Corigliano Rossano (Cs), ecco il programma.
Sarà la Calabria l’ottava regione toccata dal tour della Goletta verde di Legambiente, in viaggio dallo scorso 23 giugno lungo le coste italiane per monitorare la qualità delle acque, denunciare le illegalità ambientali, l’abusivismo edilizio, le trivellazioni di petrolio, il marine litter ma anche per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare il nostro prezioso ecosistema e le sue bellezze e affermare il ruolo centrale del Mediterraneo nelle politiche di accoglienza, solidarietà e integrazione. Dal 16 al 19 luglio l’imbarcazione ambientalista resterà attraccata al porto di Corigliano Rossano (Area urbana Corigliano).
Un viaggio, in 25 tappe, che si concluderà a metà agosto in Liguria, realizzato grazie al sostegno dei partner principali CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati e Novamont; dei partner sostenitori Assovetro – Endless Ocean, Ricrea, Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio e con il contributo di Pramerica SGR (Pramerica Sicav Social 4 Future). Media partner è la La Nuova Ecologia.
Tra le battaglie che Goletta Verde porta avanti durante l’estate c’è come sempre la messa al bando delle plastiche usa e getta e la lotta al marine litter, una delle due più gravi emergenze ambientali globali insieme ai cambiamenti climatici. Proprio per questo anche nella tappa calabra i volontari di Legambiente organizzeranno il “trash mob” #UsaeGettaNoGrazie. L’appuntamento è per mercoledì 17 luglio alle ore 11:00 presso il Lungomare Corigliano Rossano.
Fra gli appuntamenti di Corigliano Rossano anche #IOACCOLGO, la campagna di Legambiente che ha al centro il simbolo della coperta termica, nota nell’immaginario collettivo come oggetto distintivo nel primo soccorso ai migranti. Martedì 16 luglio, alle ore 17, ci si recherà nel borgo marinaro per mostrare al mondo che c’è un pezzo d’Italia che accoglie e che dice “no” all’esclusione e “sì” alla solidarietà e all’uguaglianza.
Come ogni anno torna anche per l’edizione 2019 il servizio Sos Goletta con cui Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, chiedendo di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce ricevute, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Per inviare la propria segnalazione basta collegarsi al sito www.legambiente.it/golettaverde. Il servizio SOS Goletta rientra nel progetto di Legambiente Volontari per Natura sulla citizen science ovvero il contributo dei cittadini alla conoscenza dei problemi ambientali e alla loro risoluzione.
Il programma della Goletta Verde in Calabria – 16, 17 e 18 luglio
Martedì 16 luglio
Porto di Corigliano Rossano (Area Urbana Corigliano)
Ore 17:00 – Arrivo della Goletta Verde – Benvenuta Goletta insieme al circolo Legambiente di Corigliano Rossano e degustazione di prodotti tipici del territorio.
A seguire – #IOACCOLGO – I volontari andranno nel borgo marinaro con le coperte termiche, note nell’immaginario collettivo come oggetto distintivo nel primo soccorso ai migranti.
A bordo della Goletta Verde:
Ore 18:00 – “Liberiamo il mare dalla plastica con i pescatori”
Intervengono: Mattia Lolli, Portavoce Goletta Verde; Flavio Stasi, Sindaco Corigliano Rossano; Cataldo Minò, Presidente Flag “I Borghi marinari dello Jonio”; Caterina Cristofaro, Segreteria Regionale Legambiente Calabria; Michele Sapia, Segretario Regionale FAI Cisl; Bruno Costa, Segretario Regionale FLAI Cgil*; Giacomo Giovinazzo, Direttore Generale Dipartimento Agricoltura Regione Calabria; Luigi Buta, Tenente di Vascello, Capo Servizio Operativo della Capitaneria di Porto.
Seguirà aperitivo con degustazione di prodotti tipici.
Mercoledì 17 luglio
Lungomare Corigliano Rossano (Area Urbana Rossano) – Spiaggia libera tra i lidi Gipsy e Lulapaluza
Ore 10:00
Attività di monitoraggio del beach litter con il regionale Legambiente Calabria, l’equipaggio della Goletta Verde e la partecipazione delle associazioni del territorio.
Ore 11:00
Trash Mob “Usa e getta? No grazie!”
Mercato Ittico, porto di Corigliano Rossano
Ore 16:30 – 17:30
Flash Mob “NO OIL” con i pescatori e l’equipaggio della Goletta Verde
Ore 18:00
Visite a bordo della Goletta Verde
Giovedì 18 luglio
Lido “Scarafaggio” – Lungomare di Schiavonea
Ore 10:30
Conferenza Stampa di presentazione dei dati sulla depurazione in Calabria
Intervengono: Mattia Lolli, Portavoce Goletta Verde; Flavio Stasi, Sindaco Corigliano Rossano; Caterina Cristofaro, Segreteria Regionale Legambiente Calabria; Domenico Pappaterra, Direttore Generale Arpacal; Cataldo Minò, presidente Flag “I Borghi marinari dello Jonio”; Antonio Nicoletti, Segreteria Nazionale Legambiente.
L’ufficio stampa Legambiente: 3491979541
Foto e video di archivio a questo link
Segui il viaggio di Goletta Verde
sul sito www.legambiente.it/golettaverde
https://www.instagram.com/golettaverde/
A bordo di Goletta Verde viaggiano anche alcuni progetti dedicati alla salvaguardia del mare e alla corretta gestione dei rifiuti marini:
Clean Sea life
Clean Sea Life (LIFE15 GIE/IT/000999) è un progetto LIFE co-finanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Parco Nazionale dell’Asinara, CoNISMa, Fondazione Cetacea, Legambiente, MedSharks e MPNetwork. L’obiettivo è quello di accrescere l’attenzione del pubblico sui rifiuti marini e di promuoverne l’impegno attivo e costante, grazie ad una serie di attività che coinvolgono gli appassionati e i lavoratori del mare in una straordinaria campagna di prevenzione e pulizia di coste e fondali. Tramite Clean Sea Life chiediamo ai cittadini di prendere l’impegno di aver cura del mare, non lasciando nulla in mare o sulla spiaggia, rimuovendo una bottiglia, un flacone, una lenza abbandonata prima che si sbricioli in milioni di coriandoli impossibili da eliminare.
Per “impegnarsi” a mettere in pratica questi piccoli gesti, supportando così il progetto, è possibile firmare la Promessa al Mare di Clean Sea Life: https://cleansealife.it/index.php/firma/
Pelagos Plastic free
Il progetto Pelagos Plastic Free di Legambiente ed Expedition Med, nasce dalla necessità di ridurre l’inquinamento marino da plastica per proteggere i cetacei del Santuario Pelagos. Otto specie diverse di balene e delfini che vivono in uno scrigno di biodiversità riconosciuto a livello internazionale, minacciato dai rifiuti plastici presenti in mare. Nel Mar Mediterraneo ci sono 250 miliardi di frammenti di plastica che galleggiano in superficie, con punte di densità massima di 10 kg/kmq, un valore tra i più alti al mondo, proprio nelle acque dell’Arcipelago Toscano. Grandi o piccoli che siano, tutti i tipi di plastica abbandonati in mare rappresentano un pericolo per la fauna marina: possono causare soffocamento e mutilazioni, essere ingeriti ed entrare in contatto diretto con l’animale, esponendolo a sostanze tossiche e a microrganismi potenzialmente patogeni.
Lo scopo di Pelagos Plastic Free è ridurre la presenza di plastica nelle acque del Santuario Pelagos attraverso tre aree di intervento: governance e gestione dei rifiuti urbani, monitoraggio scientifico della plastica in mare, e informazione e sensibilizzazione del pubblico e degli operatori di settore.
Tartalife
La conservazione della tartaruga marina Caretta caretta, specie prioritaria inserita nella Direttiva Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali, è minacciata a livello planetario da numerose attività antropiche. Si stima che in Mediterraneo ogni anno la pesca professionale catturi accidentalmente oltre 130 mila esemplari.
Il progetto TartaLife, condotto in collaborazione con i pescatori e promosso nelle 15 regioni italiane che si affacciano sul mare, si prefigge di ridurre la mortalità della tartaruga marina Caretta caretta indotta dalle attività di pesca attraverso la diffusione di soluzioni tecniche innovative, la formazione dei pescatori e il rafforzamento dei Presidi di recupero/primo soccorso.
Tartalove
TartaLove è la campagna di adozioni simboliche lanciata da Legambiente per finanziare le attività di tutela delle tartarughe marine nel Mediterraneo: i fondi raccolti sono destinati al complesso delle attività di Legambiente per la tutela delle tartarughe marine, dal monitoraggio dei nidi fino al soccorso e alla cura delle tartarughe ferite. Le tartarughe presenti nella pagina www.tartalove.it raccontano storie di esemplari curati e reimmessi in libertà, o di piccoli nati nei nidi custoditi dai volontari di Legambiente.
www.tartalove.it