Scarpellini Paolo

Scarpellini Paolo

Si è laureato in Ingegneria presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza nel 1976, e in Architettura presso il medesimo Ateneo nel 1991.
Ha svolto la propria attività ricoprendo numerosi incarichi nell’ambito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dapprima come ispettore architetto presso la Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici dell’Emilia in Bologna (dal 03.03.1980 al 07.03.1997), poi, in qualità di dirigente, è stato Soprintendente per i Beni Ambientali Architettonici e Storico Artistici per le province di Sassari e Nuoro (dal 10.03.97 al 01.07.02) e Soprintendente Regionale per i Beni e le Attività Culturali della Sardegna (dal 10.03.01 al 04.08.04), Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata (dal 05.08.04 al 05.12.05), della Sardegna (dal 05.12.05 al 31.12.07), della Calabria (dal 01.01.08 al maggio 2008), Dirigente Generale di staff presso la Direzione Generale per i Beni Architettonici, Storico Artistici ed Etnoantropologici (dal maggio 2008 al 6 agosto 2009), e infine Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche (dal 6 agosto 2009 all’11 settembre 2011, data del pensionamento). Ha contribuito alla redazione di oltre 30 pubblicazioni su argomenti di storia dell’architettura, tecniche costruttive tradizionali, tutela e restauro di beni culturali, problematiche inerenti la salvaguardia del paesaggio, ed ha una discreta conoscenza delle lingue inglese, francese e spagnola. Nel periodo 1992-2001 ha progettato e diretto numerosi interventi di conservazione e restauro di edifici monumentali a Bologna, Bentivoglio, Scandiano, Castell’Arquato, Monteveglio, Piacenza, Novellara, Sassari. Ha partecipato a comitati e commissioni di valutazione in diverse materie, dall’assunzione di personale alla selezione di progetti di architettura. Tra l’altro, è stato membro del Comitato Tecnico Regionale Urbanistico della Regione Autonoma della Sardegna (1997-2002), membro del Comitato Tecnico Consultivo Regionale presso l’Assessorato Regionale Lavori Pubblici della Sardegna (1997-2002), membro della Commissione di Riserva dell’Area Protetta di Tavolara – Capo Coda Cavallo (1998-2002), presidente della Commissione di Monitoraggio dello Studio di Fattibilità per l’attivazione del Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara (2002), membro del Comitato Scientifico dell’istituendo Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna (1998), membro della Giuria del Concorso internazionale di Progettazione “Museo Regionale dell’arte Nuragica e dell’arte Contemporanea del Mediterraneo” (Cagliari 2006), membro della Commissione Regionale per il Paesaggio della Sardegna (2007), e membro del Comitato Scientifico per la elaborazione dei Manuali del Recupero della Sardegna (2008 – 2009). E’ stato relatore in numerosi corsi, convegni e conferenze in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, architetture storiche, tecniche edilizie tradizionali, turismo sostenibile, archeologia industriale, restauro dell’architettura moderna, recupero dei centri storici, ed ha promosso e coordinato diverse edizioni della conferenza regionale per il Paesaggio della Sardegna e della conferenza regionale per il Restauro della Sardegna.
Gli è stata conferita la onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica Italiana (2 giugno 2011), ed ha infine conseguito il diploma della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica, presso l’Archivio di Stato di Cagliari (2015). Dal 2013 è membro del Comitato Scientifico Regionale di Legambiente per la Sardegna.

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Mirko Laurenti

Mirko Laurenti

Reporting ambientale, fa parte dell' Ufficio Scientifico di Legambiente ed è il coordinatore del rapporto annuale Ecosistema Urbano.


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