4 Global Strike. Legambiente: “Il clima non fa sconti. Servono azioni concrete”

 Oggi in tutto il mondo il 4 sciopero mondiale per il clima

Legambiente: “Il clima non fa sconti. Dall’Italia e dal Governo arrivi un segnale forte e azioni concrete a partire dallo stop alle fonti fossili e ai sussidi ambientalmente dannosi, dall’approvazione di un piano nazionale di adattamento ai mutamenti climatici e dalla rimodulazione della plastic tax”

#Changeclimatechange – Scarica QUI video e foto della giornata

 In piazza anche i giovani dell’associazione in difesa del Pianeta e contro il consumismo perché anche il nostro stile di vita può fare la differenza

“Il clima non fa sconti, neanche nel giorno del Black Friday. È ora il tempo dell’azione e del coraggio e la politica e i cittadini possono davvero fare la differenza: la prima attraverso politiche ambientali ambiziose e lungimiranti, i secondi attraverso uno stile di vita più sostenibile dicendo no all’esasperato consumismo”. È questo l’appello che Legambiente lancia oggi in occasione del quarto global strike for future che vede nelle piazze di tutto il mondo milioni di giovani scioperare per il clima e ricordare ai grandi della terra che non c’è più tempo da perdere. Uno sciopero che coincide con la giornata del Black Friday, un inno al consumismo esasperato che non fa bene al Pianeta. Per questo l’associazione ambientalista, insieme ai suoi tanti giovani scesi in piazza, ha scelto come slogan “il clima non fa sconti” ricordando che nella lotta ai cambiamenti climatici anche il nostro stile di vita può fare la differenza, #Changeclimatechange e invitando tutti a chiedersi se davvero quello che si intende acquistare oggi, nel giorno del Black Friday, sia davvero necessario.

“E’ ora di dare delle risposte concrete ai tanti giovani che da mesi stanno scioperando in tutto il mondo per il clima – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – Per questo oggi, chiediamo nuovamente al Governo italiano di definire strategie e politiche ambientali coraggiose a partire da una finanziaria green che preveda in primis lo stop alle fonti fossili e ai sussidi ambientalmente dannosi, l’accelerazione della transizione energetica puntando sulle rinnovabili, la rimodulazione della plastic tax  prevedendo l’esenzione dei manufatti realizzati in plastica riciclata ed estendo la tassa a tutti i prodotti di plastica e non solo agli imballaggi; e di ascoltare l’appello lanciato nei giorni scorsi dal Parlamento europeo, che oltre a dichiarare l’emergenza climatica e ambientale, ha invitato la Commissione, gli stati membri e tutti gli attori globali, a intraprendere con urgenza le azioni concrete necessarie per contrastare e contenere questa minaccia prima che sia troppo tardi. L’ondata di maltempo che si è abbattuta in queste ultime settimane sull’Italia, causando ingenti danni ma anche mettendo in pericolo la vita delle persone, ci ricorda inoltre l’urgenza per l’Italia di adottare un piano nazionale di adattamento ai mutamenti climatici e di definire, entro l’anno, un piano energia e clima ambizioso che renda possibile l’uscita graduale dal carbone. Due sfide e due obiettivi fondamentali non più rimandabili – aggiunge Ciafani – soprattutto se il nostro Paese vuole lanciare un segnale forte e chiaro già nella prossima Cop 25 di Madrid che prenderà il via il 2 dicembre, facendo tesoro anche delle parole della neo presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che ha ricordato come proteggere il clima debba diventare una priorità e una questione esistenziale per l’Europa e per tutto il mondo”.

Legambiente in questi mesi ha anche lanciato la campagna Changeclimatechange per informare e sensibilizzare i cittadini sui cambiamenti climatici e su quello che ognuno di noi può fare per contrastarli. Sulla piattaforma online della campagna – https://www.changeclimatechange.it/- i cittadini possono approfondire cause e soluzioni, ma anche denunciare i Nemici del clima e valorizzare le tante esperienze positive già presenti in Italia, e vedere e ascoltare nella sezione Climate Channel video testimonianze di esperti del settore  e approfondimenti.

L’ufficio stampa di Legambiente: 3496546593 – 3474126421 – 0686268399