“Volontari senza età” su La Nuova Ecologia di gennaio

Dalla piantumazione di alberi alla creazione di comunità energetiche: cresce l’impegno ambientale degli over 65, al fianco delle nuove generazioni per il clima. 

E poi l’inchiesta sui fitofarmaci e sui danni ambientali delle guerre, l’intervista all’attivista bielorussa Olga Karatch, l’aumento delle antilopi delle steppe in Kazakistan che dimostra l’efficacia della conservazione, il premio per le donne che promuovono le due ruote e il cicloturismo dedicato a Mariateresa Montaruli.    

Oggi, alle ore 12.00, la presentazione del numero in diretta streaming sul sito e sui canali social della rivista e sul profilo LinkedIn di Legambiente    

L’Italia, dopo il Giappone, è il secondo Paese più vecchio al mondo. Ma gode di un patrimonio da non disperdere, fatto di esperienza, tempo e voglia di prendersi cura del futuro. “Volontari senza età” è il titolo della storia di copertina di “Nuova Ecologia” di febbraio, dedicata alla crescita del volontariato ambientale degli over 65. Dalla piantumazione di alberi alla creazione di comunità energetiche: gli anziani sono sempre più schierati al fianco delle giovani generazioni nella lotta alla crisi climatica.    

Tra le inchieste del mensile segnaliamo invece “Cocktail chimico”, dedicata ai fitofarmaci presenti nel cibo che portiamo sulle nostre tavole, ma anche nelle falde acquifere e nei terreni. E che rappresento una grande minaccia per la biodiversità e per la salute umana. Come denuncia anche il dossier “Stop pesticidi nel piatto” di Legambiente. 

Nelle pagine della rivista troviamo anche un’inchiesta sugli impatti ambientali delle guerre, dl titolo “Clima di guerra”. A partire da quella in Ucraina, dove in 18 mesi di combattimenti sono state emesse 77 milioni di tonnellate di CO2 eq, che raddoppiano a 150 se si conta anche il peso della ricostruzione del Paese.
Ai temi della guerra è legata anche l’intervista di “Nuova Ecologia” all’attivista e giornalista bielorussa Olga Karatch. Considerata una terrorista dal regime di Lukashenko, tanto da rischiare la pena di morte nel suo Paese, ha ricevuto in Italia il premio intitolato ad Alexander Langer come riconoscimento del suo impegno per la pace, per i diritti delle donne e per il cambiamento democratico in Bielorussia.     

Una buona notizia è quella raccontata nelle pagine deputate alla divulgazione scientifica e riguarda “la rinascita della saiga”. Grazie all’efficacia delle politiche di conservazione, infatti, dal 2005 a oggi in Kazakistan la popolazione delle antilopi delle steppe è passata da 39.000 a quasi 2 milioni di esemplari, facendo passare l’animale protetto dalla categoria “in pericolo critico” a “prossima alla minaccia” secondo i parametri l’Unione interazionale per la conservazione della natura (Iucn).    

E ancora, “Ho voluto la bicicletta”. Un premio per le donne che promuovono le due ruote e il cicloturismo intitolato alla memoria di Mariateresa Montaruli, la giornalista, scrittrice e blogger appassionata di bici scomparsa prematuramente lo scorso luglio. “Chiedi alla polvere”: la difficoltà di essere felici e il dolore di una perdita in “Lasciami qui”, il primo graphic novel dell’illustratrice Giulia Rosa, che su Instagram conta ben 630mila followers.   

Questi e altri contenuti saranno al centro della presentazione del numero di febbraio di “Nuova Ecologia”, in diretta streaming oggi, 31 gennaio, alle ore 12 su www.lanuovaecologia.it, sui canali social del mensile e sul profilo LinkedIn di Legambiente. Introduce e modera Francesco Loiacono, direttore del mensile. Partecipano: Ivan Pedretti, segretario nazionale dello Spi (Sindacato Pensionati Italiani), Mattia Lolli, responsabile volontariato di Legambiente e i giornalisti Fabio Dessì, Giulia Assogna e Rocco Bellantone. 

Durante la diretta Gianlorenzo Ingrami realizzerà le sue vignette sui temi trattati.